CLARETTI, Onorato
Massimo Firpo
Figlio di Pietro e di Onorata Caissotti, nacque nell'ultimo decennio del sec. XVI, quasi certamente a Nizza, dove fin dagli inizi del secolo è documentata la residenza [...] un sostanzioso patrimonio privato, che gli consentì in un tempo relativamente breve di entrare nei ranghi della più alta aristocrazia piemontese.
Già nel 1624 si era rivolto al principe Emanuele Filiberto, terzogenito del duca, per sollecitarne l ...
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MALVICINI, Ruggero
Enrico Angiolini
Nacque intorno al primo decennio del XIII secolo da un Azzone, morto nel 1213, figlio del conte Guido di Arardo, contraddistinto per primo con l'appellativo di "Filiarardi" [...] per le provincie di Romagna, n.s., III (1951-53), pp. 163-180; A.I. Pini, Il Comune di Ravenna fra episcopio e aristocrazia cittadina, in Storia di Ravenna, III, Dal Mille alla fine della signoria polentana, a cura di A. Vasina, Venezia 1993, pp. 237 ...
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GARIBALDO
François Bougard
Nato poco dopo la metà del IX secolo, fu successore di Liuterius alla cattedra vescovile di Novara e governò, secondo le liste episcopali novaresi conservate, per un periodo [...] XI (1917), pp. 143-152; P. Delogu, Vescovi, conti e sovrani nella crisi del Regno italico (Ricerche sull'aristocrazia carolingia in Italia, III), in Annuario della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari dell'Università di Roma, VIII (1968), p ...
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ARAGONA, Ferdinando d'
Gaspare De Caro
Duca di Calabria, principe di Taranto, primogenito dei sovrani di Napoli Federico e Isabella, nacque ad Andria il 15 dic. 1488. Era appena decenne allorché si [...] a spese dell'Aragona.
L'8 sett. 1536 morì la regina Germana e l'A. si riammogliò con una dama della più alta aristocrazia di Valenza, Mencia de Mendoza, marchesa di Zenete, ma anche da lei non ebbe figli, sicché il ramo degli Aragonesi di Napoli si ...
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POLENTA, Guido da
Augusto Vasina
POLENTA, Guido (Guido Minore o Guido il Vecchio) da. – Figlio di Lamberto e di Samaritana Manfredi, nacque probabilmente fra gli anni Trenta e Quaranta del Duecento.
Fu [...] o Minor), in Enciclopedia dantesca, IV, Roma 1973, pp. 580 s.; A.I. Pini, Il Comune di Ravenna fra episcopio e aristocrazia cittadina, in Storia di Ravenna, III, Dal Mille alla fine della signoria polentana, Venezia 1993, pp. 201-257; A. Vasina, Dai ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Firenze (9 nov. 1494) e affermatasi l'autorità di G. Savonarola, il M. si era avvicinato a quei settori dell'aristocrazia che, dopo una fase di ambiguo consenso, passarono all'opposizione aperta nei confronti del frate. Un tono di sprezzante ostilità ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] nel sacerdozio non è indizio di scarso fervore religioso, ma solo il riflesso di comportamenti consueti nell'aristocrazia, che miravano a conciliare servizio curiale e riproduzione sociale. Anche altri, come Ippolito Aldobrandini, ordinato pure lui ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] , preoccupato della, propria autorità e sinceramente desideroso di ridare nuovadignità alla Chiesa liberandola dal dominio delle famiglie dell'aristocrazia romana: è noto che fu per l'appoggio datogli da Bonifacio che il tuscolano Benedetto IX, già ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] fosse simpatia, corruzione, o naturale acquiescenza al fatto compiuto, trovò un discreto seguito, specialmente tra i senatori e l'aristocrazia romana, nonché tra il basso clero e l'ambiente laico della corte pontificia. Il cardinale Rolando - che non ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] e l'aggiunta di altri materiali scoperti più tardi e corredata di note e indici. La speranza nei finanziamenti dell'aristocrazia fu presto delusa, e non tutte le istituzioni o società delle quali era stata richiesta la cooperazione risposero ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...