CASTAGNETTO, Cesare Giambattista Trabucco conte di
Maria Grazia Gajo
Nacque a Torino il 1° giugno 1802 dal conte Carlo Giuseppe e Teresa Luisa Caccia di Romentino. Conseguita la laurea utriusque iuris [...] che mirava a boicottare le operazioni militari. In realtà, per una serie di motivi politici e tecnici, gran parte dell'aristocrazia e dell'ufficialità era contraria agli scopi della guerra, o inadeguata ai compiti. Lo stesso re scriveva il 19 maggio ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] e di Camerino, e poi di Guido marchese di Toscana, aveva anche in passato suscitato più di un malcontento nella popolazione e nell'aristocrazia romana. Nell'estate 932, poco più di un anno dopo l'elezione al pontificato di G., si sposò in terze nozze ...
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GIUSTINIANI, Luca
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1586 da Alessandro, del ramo dei Longo - un protagonista della scena politica genovese tra Cinque e Seicento che, dopo un'onorevolissima carriera, [...] navi. L'atteggiamento fermo che in alcune occasioni il G. assunse a Madrid non piacque agli ambienti filospagnoli dell'aristocrazia genovese, che avanzarono critiche e fecero mancare i voti alla sua riconferma. La sua ambasceria così si concluse, e ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Benevento, quinto di questo nome, fu figlio di quel Pandolfo (II) che si impadronì del potere nell'antica capitale longobarda (ottobre 981) destituendo il cugino [...] al potere nel 1011 il figlio Pandolfo (III). Nel 1014, alla morte dell'anziano Pandolfo (II), la turbolenta aristocrazia beneventana tentò nuovamente di spodestare i legittimi sovrani come già accaduto nel 1003, ma in questa occasione i principi non ...
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MARCELLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio di Donato di Bernardo, che risiedeva a S. Maria Zobenigo, sestiere di S. Marco, e di Cassandra di Francesco Pisani, nacque a Venezia nel 1424.
Le fonti precisano [...] corso del suo mandato, dal momento che i principali provvedimenti dei quali si fece autore risposero a precise richieste dell'aristocrazia urbana. Il 23 giugno 1487 una ducale del doge Barbarigo gli faceva presente la necessità di porre rimedio al ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Francesco Solinas
Nacque a Torino il 28 nov. 1606 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Fratello minore di Cassiano iunior, passò la sua infanzia tra il Piemonte, dove risiedevano [...] del granduca; Gabriele, morto nel 1695, padre di Cosimo Antonio) e sei femmine, tutte sposate a illustri esponenti dell'aristocrazia romana (Laura a M. Carpegna; Dorotea a G. B. Sampieri; Apollonia a G. Patriarca; Biancamaria a N. Rondanini; Maria ...
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PIETRO di Moriana-Savoia
Paolo Buffo
PIETRO di Moriana-Savoia. – Nato poco dopo il 1045, Pietro I di Moriana-Savoia fu figlio primogenito di Adelaide (figlia dell’arduinico Olderico Manfredi, marchese [...] Entro il 1066 Adelaide aveva promosso la candidatura a vescovo di Ingone, un personaggio dell’entourage marchionale inviso all’aristocrazia cittadina; candidatura imposta con la forza delle armi nel 1070. In un anno non distante, Pietro fu coinvolto ...
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PERETTI DAMASCENI, Michele
Giampiero Brunelli
PERETTI DAMASCENI, Michele. – Nacque nel 1577 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote del cardinale Felice Peretti.
Quando [...] del cardinal Giambattista Deti fu accompagnato da quattro cardinali, dieci prelati di Curia, più alcuni membri dell’aristocrazia romana. Peretti mostrava inoltre un gusto spiccato per gli spettacoli teatrali: suo segretario fu Giulio Cesare Bagnoli ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Francesco
Francesco Storti
Primogenito di Giovanni, maestro razionale e luogotenente del gran camerlengo al tempo di re Ladislao di Angiò Durazzo e [...] fase di delicato passaggio, considerata l'avanzata età della regina, maturò il desiderio del G. di entrare a far parte dell'aristocrazia della capitale. Alla morte di Giovanna, avvenuta il 2 febbr. 1435, e in attesa che avesse fine la detenzione di ...
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FIFANTI, Oderigo (Odarrigo, Oddo)
Massimo Tarassi
Figlio di Arrigo, nacque a Firenze probabilmente verso la fine del XII secolo, da un ceppo familiare di origine signorile che proprio in quel tempo si [...] la tensione a Firenze salì di nuovo: la contesa sempre più aspra tra Federico II e Gregorio IX fece sì che l'aristocrazia cittadina si schierasse con l'uno o con l'altro e le ostilità ripresero, frazionandosi dapprima in una serie di scontri tra ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...