GASTALDI, Girolamo
Marcella Marsili
Figlio di Pietro Giovanni, facoltoso giureconsulto, e di Nicolosa Calvo, nacque a Taggia, nella Riviera di Ponente, nel 1616. Ammalatosi di vaiolo in età infantile, [...] Girolamo Rocca). Nel 1684, prima dello scadere della legazione, dinanzi all'inasprirsi dei contrasti tra il G. e settori dell'aristocrazia bolognese, Innocenzo XI lo richiamò a Roma e lo fece camerario del S. Collegio con nomina 15 genn. 1685.
A ...
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BALBI, Alessandro
Gian Franco Torcellan
Veneziano, nacque da Federico e Maria Pizzamano il 24 ott. 1757. Di quel ceto nobiliare povero e inquieto detto dei "barnaboti", che si distinse nell'ultimo secolo [...] tra i denigratori più accesi della Serenissima e tra i più ardenti ammiratori della Francia, riabilitava la vecchia aristocrazia veneziana e tracciava un quadro tenebroso e catastrofico degli otto anni di regime napoleonico nei territori veneti, vera ...
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BOSCHETTI, Baldassarre
Gaspare De Caro
Primogenito di Cesario e di Violante di Gianfilippo Sertorio, nacque a Modena il 20 febbr. 1542. Crebbe, come i suoi fratelli Luigi e Paolo Emilio, sotto la protezione [...] di sorveglianza interna, costituì diciotto formazioni militari speciali affidate al comando dei più sicuri esponenti dell'aristocrazia cattolica cittadina. Un tentativo ugonotto contro Avignone, denunziato al B. da Enrico III, fu sventato in ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] repubblicano-autonomista contro il governo provvisorio, duramente criticato perché considerato espressione dell'ala conservatrice dell'aristocrazia lombarda intenzionata ad affrettare l'annessione di Milano e della Lombardia al Piemonte sabaudo anche ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] né le ragioni, né lo svolgimento.
Quelli successivi al 950, del resto, dovettero essere anni non facili per la piccola aristocrazia di corte italiana. È assai probabile che Berengario, incoronato re d'Italia con il figlio Adalberto nel dicembre 950 ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] e dipendenza d'un Magistrato all'altro": in poche parole, una struttura bene ordinata e fondata sulle virtù perenni dell'aristocrazia, la giustizia e la prudenza, l'onestà e la "cognizion delle cose passate".
La moderazione e la fortezza erano ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] .
La strategia matrimoniale dei Palizzi produsse un forte legame, sebbene non esclusivo, con le famiglie dell’aristocrazia isolana di origine italiana, contribuendo al processo di dicotomizzazione della nobiltà siciliana tra latini e catalani. Il ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] in cui i Medici rifondavano su basi nuove il proprio sistema di governo facendo appello ai maggiori esponenti dell'aristocrazia fiorentina per liquidare gli aspetti più stridenti del periodo popolare, anche un oppositore del Soderini come il C ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] "Iacomo di Pellegrino Ingrati pellizzaro", ma "qualche nobile et onorato cittadino" (Ghirardacci, p. 114).
La tradizionale contrarietà dell'aristocrazia di maggior tradizione era destinata a cedere di fronte a uomini come il G. che, se anche erano ...
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MALASPINA, Franceschino
Franca Ragone
Nacque in Lunigiana, forse a Mulazzo, poco dopo il 1275 da Moroello, marchese di Mulazzo dello Spino Secco, e da una Berlenda di cui non è noto il casato. Nel novembre [...] resistenza all'espansionismo pisano e proprio per questo avevano incentivato una politica matrimoniale di alleanza con famiglie dell'aristocrazia genovese interessate del pari a contrastare l'egemonia toscana in Sardegna: a scelte di questo tipo si ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...