ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] il cortile, la sala grande) erano piene zeppe di gente. Gli spettacoli attiravano come spettatori membri di tutta l'aristocrazia dell'Italia settentrionale, e al tempo stesso fornivano un diversivo alla cittadinanza ferrarese. Ludovico Sforza ne fu a ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] e affannata si svolse in un contesto, tutto sommato, perdente - l'esemplare canonico del lealismo d'un'aristocrazia che, annacquata l'originaria riluttanza all'inquadramento ed espunti gli umori riottosi e le velleità indipendentistiche, s'era ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] vita "da cavagliero", nella capitale inglese il F. ebbe modo di stringere legami con diversi esponenti della restaurata aristocrazia e della corte e con l'ambasciatore del Portogallo, F. de Mello. Non appare credibile l'indicazione che vorrebbe ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] più aspra dei mercanti inglesi e olandesi.
Il disagio economico della Repubblica e le accese polemiche in seno all'aristocrazia contribuirono all'affermazione delle idee innovatrici di Leonardo Donà, il futuro doge, e dei nobili a lui vicini, fra ...
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DURAZZO, Giovan Luca (Gian Luca)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1628 (fu battezzato il 23 agosto), primogenito dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca, doge proprio [...] , dai traffici orientali, si riprometteva il recupero dell'antica dimensione mercantile e il ridimensionamento della aristocrazia assentista. Giambattista Pallavicini nel 1656, come ministro residente a Parigi, aveva comunicato la disponibilità del ...
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BUSCHETTI, Giambattista
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese nacque a Bene nel circondario di Mondovì (ignota è la data di nascita), primogenito di Flaminio, referendario e consigliere di [...] vita pubblica, contro privilegi, diritti feudali di giurisdizione, usurpazioni nobiliari e velleità di potere politico dell'alta aristocrazia; ma offre anche uno spaccato di prima mano sulle divisioni interne, in uno Stato caratterizzato d'altronde ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] volontà, in sintonia con l’idealismo, di attivizzare le masse e di costruire una gerarchia «aperta»; Fascismo-aristocrazia (Milano 1925), una raccolta degli articoli più significativi del biennio precedente, in cui Pellizzi formalizzò la sua teoria ...
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BIRAGO, Pietro
Paolo Bertolini
Figlio di Antonio Marcello e di Elena Sovico, nacque, probabilmente nel primo ventennio del sec. XV, a Milano. Favorito dalla notorietà del padre - autorevole esponente [...] Visconti e Gian Giacomo Trivulzio - il futuro maresciallo di Francia. Erano rappresentanti tra i più influenti dell'aristocrazia milanese: insieme con essi, e in rappresentanza delle cinquantacinque famiglie nobili milanesi, il B. aveva prestato ...
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EMBRIACO, Nicola
Jean Cancellieri
Apparteneva alla casata degli Embriaco che, in seguito alle imprese gloriose di Guglielmo detto Testadimaglio, si erano stabiliti in Terrasanta. Suo padre era Ugo (II), [...] partirono alla riconquista di San Giovanni d'Acri il console Guido Spinola e i rappresentanti più illustri dell'aristocrazia cittadina: Folco de Castello, Simone Doria, Baldovino Guercio, Rosso Della Volta, Spezapreda e lo stesso E., uomini che ...
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LANFREDINI, Bartolomeo
Stefano Calonaci
Figlio di Lanfredino di Iacopo e di Selvaggia di Piero Tornaquinci, nacque, probabilmente a Firenze, nel 1495.
Lanfredino fu protagonista della vita pubblica: [...] e pubblicate da R. von Albertini costituiscono una fonte ricca di preziose informazioni sulla temperie politica che attraversava l'aristocrazia fiorentina tra il 1527 e il 1530.
Senza soluzione di continuità tuttavia il L. fece parte anche della ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...