PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] le lontane origini sostenendo la piena legittimità di simili indagini dato che, scriveva, «caduti i pregiudizii della aristocrazia, vanno pur cadendo quelli della democrazia; dalla millanteria dei primi come dalla baldanzosa ignoranza dei secondi non ...
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GABRIEL (Gabrieli), Giannantonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia, e fu battezzato col nome di Giovanni Antonio Fernando, nella parrocchia di S. Maria Mater Domini il 27 genn. 1722 da Triffone e da Anna [...] , Provv. generale di Palma[nova], a cura di A. Tagliaferri, Milano 1979, p. 475; G. Tabacco, Andrea Tron e la crisi dell'aristocrazia senatoria a Venezia, Udine 1980, p. 149; D. Sella - C. Capra, Il Ducato di Milano dal 1553 al 1796, Torino 1984, p ...
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FILONARDI, Vincenzo
Francesco Surdich
Nacque a Roma il 23 luglio 1853 da Luigi e da Alberta Terziani. Compì gli studi a Genova, dove il 3 dic. 1870 gli venne rilasciato il certificato di capitano di [...] in venti compartecipazioni di 3.000lire ciascuna. Questa società, che annoverava fra i suoi membri alcuni significativi esponenti dell'aristocrazia e dell'alta borghesia romane, oltre alla ditta Carlo Erba di Milano, aveva come oggetto l'acquisto e ...
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GRILLO, Simone
Enrico Basso
Appartenente a una famiglia nobiliare genovese di parte ghibellina presente con propri membri nelle più alte cariche di governo fin dai primordi del Comune, nacque verosimilmente [...] successi militari e la popolarità personale del G. lo resero sicuramente uno dei più influenti fra gli esponenti di quell'aristocrazia ghibellina che nell'ottobre 1270, con un fortunato colpo di Stato, si appropriò del potere instaurando in Genova la ...
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FÉ, Marco Antonio
Livio Antonelli
Nacque a Brescia il 12 nov. 1762 da Giambattista e Lodovica Ostiani, ultima discendente di nobile famiglia bresciana, il cui cognome fu aggiunto successivamente al [...] rivoluzionarie bresciane, il cui carattere moderato e sostanzialmente antiveneziano raccolse l'adesione di numerosi giovani esponenti dell'aristocrazia cittadina: il suo nome compare tra i membri della Società d'istruzione ed egli fece anche parte ...
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GOSIA, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1170. Il padre, Guglielmo, era figlio di Martino, uno dei quattro dottori bolognesi allievi e successori di Irnerio. Della madre è noto il [...] il G. appare dunque pienamente inserito nel ceto dirigente del Comune bolognese, membro di quella che si suole definire aristocrazia cittadina e che, almeno per il successivo trentennio, mantenne saldamente nelle proprie mani la gestione del potere ...
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GATTILUSIO, Palamede
Enrico Basso
Figlio quartogenito di Jacopo (Francesco II) di Lesbo, nacque probabilmente nell'ultimo decennio del XIV secolo a Mitilene. I Gattilusio, di origine genovese, erano [...] stretti rapporti tanto con la corte imperiale di Costantinopoli quanto con esponenti di alcune delle principali famiglie dell'aristocrazia bizantina, che consideravano il colto e raffinato signore di Enos come un loro pari. Questa saggia politica ...
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MARCELLINO, Ardigotto
Paolo Grillo
Appartenente a una famiglia della Parte popolare di Milano, nacque intorno al 1160.
Per ricchezza, prestigio e stile di vita la famiglia del M. poteva essere paragonata [...] contado ambrosiano, il cosiddetto comitato di Martesana, sia stata corsa dal M., nell'evidente intento di colpire l'aristocrazia della regione per punirla dell'aiuto fornito ai fuoriusciti. Il conflitto, pur senza ulteriori episodi d'armi, proseguì ...
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D'ANDREA, Gennaro
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Napoli da Diego (fratello di Onofrio), discendente da una nobile famiglia di origine francese, stabilitasi nel Napoletano nel XIII sec., e da Lucrezia [...] a causa della sua morte nel 1691), mirava in realtà a schiacciare il potere vicereale ed a riaffermare l'autorità dell'aristocrazia.
Il D. tornò dalla Spagna il 2 luglio 1695 per ricoprire subito la carica di reggente nel Consiglio collaterale e nel ...
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BALBI, Pietro
Angelo Ventura
Nacque verso la metà del sec. XV da Alvise, patrizio veneto. Fu uno dei principali esponenti del gruppo dirigente che resse le sorti della Repubblica di Venezia ai tempi [...] , all'ingrato incarico di sovraintendere alla vendita dei beni sequestrati ai debitori morosi del fisco), mentre l'aristocrazia senatoria sembrava non poter rinunciare alla sua opera e lo ammetteva eccezionalmente, con voto unanime del Senato ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...