FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] papale dopo la fine dello scisma. L'abile posizione di neutralità tra le fazioni che scuotevano i ranghi dell'aristocrazia signorile romana, e la stabile dimostrazione di fedeltà politica alle insegne papali, guadagnarono al F. le grazie dei diversi ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Andrea
Marina Formica
Figlio del principe Giovanni Andrea Doria e di Eleonora Carafa della Stadera del duca d'Andria, nacque a Genova il 30 ott. 1747. Trascorse l'infanzia a Fassolo, [...] , insieme con P. Altieri e con Antonio Canova.
Con la Restaurazione il D. tornò alle antiche consuetudini tipiche dell'aristocrazia pontificia. Morì il 28 marzo 1820 a Roma, lasciando erede universale il figlio Luigi Giovanni Andrea.
Il suo nome è ...
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FABRI, Giovanni (Jean)
Claudio Rosso
Nacque ad Aosta, probabilmente attorno al 1530, da una famiglia del patriziato cittadino, che sin dal XIV secolo ricopriva cariche nell'amministrazione urbana e in [...] apparati militari e burocratici un non trascurabile apporto di uomini, provenienti sia dalle file della grande e piccola aristocrazia feudale, sia da quelle famiglie cittadine, intermedie fra nobiltà e borghesia e dotate di cultura giuridica e di ...
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LEONE
Marco Vendittelli
Nato in un anno imprecisato della prima metà del secolo XI, L. inizia a essere ricordato nella documentazione intorno al 1050; il padre - del quale si ignora il nome (anche se [...] attività politica al fianco del Papato riformatore con le ricchezze mercantili e finanziarie, e che nel panorama dell'aristocrazia cittadina erano del tutto nuove.
Con evidente riferimento alla sua elevata posizione sociale e alle attività mercantili ...
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CACCIA, Falcone (Fulcone)
NNardi
Nacque a Piacenza, probabilmente nei primi decenni del sec. XIII, poiché, nel 1278, allorché prese parte a uno dei più importanti atti nella storia delle relazioni tra [...] da illustre ed influente famiglia piacentina. Un "filius Petriboni Cacie" - capitaneo o vassallo minore, comunque appartenente all'aristocrazia che allora gestiva il potere - figura tra gli ostaggi consegnati all'imperatore Federico I in garanzia dei ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] parte dei ribelli che gli garantirono il matrimonio con la contessa Clemenza di Catanzaro e quindi l'accesso nei ranghi dell'aristocrazia comitale e si impegnò a uccidere Maione.
M. morì nella notte del 10 nov. 1160, quando, di ritorno da una visita ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] 21 gennaio 1899 sindaco, succedendo al principe E. Ruspoli. La scelta confermava la presenza e la funzione che l'aristocrazia romana continuava a conservare sulla scena cittadina e la continuità di quella linea di alleanza con i cattolici che, salvo ...
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PIETRO II, re di Sicilia
Pietro Corrao
PIETRO II, re di Sicilia. – Nacque nel 1305 a Palermo da Federico III, re di Sicilia, e da Eleonora d’Angiò.
L’imposizione da parte del padre del nome dell’avo [...] Mediterranean kingdoms (1200-1500), London - New York 1997 (trad. it. Roma 1999); P. Corrao, Fra dominio e politica: l’aristocrazia siciliana del XIV secolo, in Federico III d’Aragona, re di Sicilia (1296-1337), in Archivio storico siciliano, s. 4 ...
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LISIO, Guglielmo Gribaldi Moffa conte di
Piero Crociani
Nacque a Bra, presso Cuneo, il 19 dic. 1791 dal conte Corrado, ufficiale del reggimento provinciale di Asti, e da Cristina Adelaide Duc della [...] in famiglia, il L. proseguì privatamente gli studi finché, nella primavera del 1809, per legare maggiormente a sé l'aristocrazia piemontese, Napoleone destinò i giovani di famiglie nobili alla Scuola militare di Saint-Cyr, dove il L. rimase, però ...
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MALVEZZI, Giacomo
Gabriele Archetti
Di origini bresciane, come egli stesso afferma nel Chronicon Brixianum (col. 823), nacque intorno al 1380, giacché in un documento del 1433 (Provvisioni, 483) dice [...] per le sue ricchezze" (Chronicon Brixianum, col. 823); ciò permise loro di stringere rapporti parentali con altri gruppi dell'aristocrazia locale.
Nel 1404 il M. si addottorò in medicina, forse a Bologna, e quale artium et medicine doctor è ricordato ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...