BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] europei.Che il pontefice ed il suo legato sapessero perfettamente di dover affrontare una tenace resistenza da parte dell'aristocrazia senatoria bolognese e dei suoi alleati appare evidente dalla pubblicazione, poco dopo il primo, il 7 nov. 1780, di ...
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GUASTAVILLANI, Filippo
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna il 28 sett. 1541 da Angelo Michele e dalla seconda moglie di questo, Giacoma Boncompagni. Fu battezzato con il nome di Matteo, in ricordo di [...] e negli incarichi di governo a Bologna. Quindi, agli inizi del Cinquecento, era entrata a pieno titolo nell'aristocrazia della città, impegnandosi in un'oculata conduzione delle proprietà terriere e non disdegnando l'attività imprenditoriale tessile ...
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LITIFREDO (Litifredus, Litefredus, Littefredus)
Anna Maria Rapetti
Nacque a San Pietro, nel Novarese, da Litifredo di Unfredo presumibilmente verso la fine del secolo XI.
Le prime notizie sulla famiglia [...] nella probabile appartenenza di molti di questi uomini al gruppo dei vassalli della Chiesa novarese, esponenti di un'aristocrazia fondiaria ormai da tempo inurbata, con forti interessi nelle campagne, dove erano titolari di benefici episcopali, e in ...
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LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] nel comitato di Bergamo solo a partire dal 1156 e quasi sicuramente non appartenne alla cerchia ristretta dell'aristocrazia cittadina. Non è peraltro documentata in modo sicuro una loro derivazione dai conti di Montichiari, come sostenuto da ...
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FRANZONI, Paolo Gerolamo
Massimo Angelini
Nato a Genova nel 1708, fu il primogenito del marchese Domenico e di Maria Maddalena Di Negro, entrambi appartenenti a famiglie del patriziato genovese tra [...] , il F. estese l'iniziativa ad altre categorie di lavoratori, i garzoni di bottega, gli artigiani, i servitori dell'aristocrazia - per raccogliere e seguire i quali prese poco a poco in affitto gran parte degli oratori cittadini. Diventò per tutti ...
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BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] avessero assicurato alla città un periodo di tranquillità, le fazioni continuavano ad esistere, organizzate intorno alle maggiori famiglie dell'aristocrazia. Al momento dell'elezione di B. VI dominava in Roma la famiglia dei Crescenzi che, negli anni ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] stata duramente perseguitata, ai suoi inizi, ma si era ugualmente radicata per l'adesione della quasi totalità dell'aristocrazia e una forte partecipazione popolare. La reggente, Maria di Lorena, non aveva ceduto alle richieste dei calvinisti (1559 ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] accordi per il conferimento a Ugo della corona imperiale. Di fronte a questo pericolo i marchesi di Toscana si allearono con l'aristocrazia romana contro G. e Pietro; quest'ultimo si rifugiò a Orte e chiamò in sua difesa gli Ungari; Guido di Toscana ...
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FLORIANO (Florianus)
Paolo Bertolini
Quanto sappiamo della sua vita si trae essenzialmente da due lettere che egli inviò "ex monasterio Romeno" al vescovo di Treviri Nicezio (circa 526-566) e che, inserite [...] di Pavia. Ignoriamo il nome e il rango dei suoi genitori: la sua famiglia, comunque, doveva appartenere all'aristocrazia provinciale, come sembra potersi dedurre dall'accurata formazione culturale e religiosa che gli fu impartita.
In epoca a noi ...
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LEONE
Gianluca Borghese
La data di nascita e le origini di L. non sono note. Alla morte di Sergio arcivescovo di Ravenna nel 769, L., arcidiacono, era il candidato alla successione sul quale era confluita [...] e i privilegi della sua Chiesa. In questo difficile contesto l'elezione di Michele era dovuta soprattutto all'aristocrazia ravennate e si combinava con l'intento di una fazione cittadina filolongobarda di opporre all'ingerenza papale il sostegno ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...