FRANZONI, Paolo Gerolamo
Massimo Angelini
Nato a Genova nel 1708, fu il primogenito del marchese Domenico e di Maria Maddalena Di Negro, entrambi appartenenti a famiglie del patriziato genovese tra [...] , il F. estese l'iniziativa ad altre categorie di lavoratori, i garzoni di bottega, gli artigiani, i servitori dell'aristocrazia - per raccogliere e seguire i quali prese poco a poco in affitto gran parte degli oratori cittadini. Diventò per tutti ...
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(gr. Φωκίς) Regione storica e attualmente nomo (2120 km2 con 37.799 ab. nel 2007) della Grecia centrale, che comprende all’incirca la Doride, la Locride e la zona del Parnaso. Capoluogo Anfissa. Il paese, [...] vi giunsero al tempo della migrazione dei Dori; prima suddivisi in gruppi, passarono poi dalla monarchia all’aristocrazia oligarchica, prendendo anche parte al movimento di colonizzazione (Focea in Asia Minore). Successivamente la storia della F ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] sedici banche operanti in città63.
La fondazione del Banco di Roma obbediva al nuovo dinamismo economico e finanziario dell’aristocrazia fondiaria romana la cui liquidità era incanalata, come si è detto, in nuove forme di investimento. Il carattere ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] stata duramente perseguitata, ai suoi inizi, ma si era ugualmente radicata per l'adesione della quasi totalità dell'aristocrazia e una forte partecipazione popolare. La reggente, Maria di Lorena, non aveva ceduto alle richieste dei calvinisti (1559 ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] accordi per il conferimento a Ugo della corona imperiale. Di fronte a questo pericolo i marchesi di Toscana si allearono con l'aristocrazia romana contro G. e Pietro; quest'ultimo si rifugiò a Orte e chiamò in sua difesa gli Ungari; Guido di Toscana ...
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FLORIANO (Florianus)
Paolo Bertolini
Quanto sappiamo della sua vita si trae essenzialmente da due lettere che egli inviò "ex monasterio Romeno" al vescovo di Treviri Nicezio (circa 526-566) e che, inserite [...] di Pavia. Ignoriamo il nome e il rango dei suoi genitori: la sua famiglia, comunque, doveva appartenere all'aristocrazia provinciale, come sembra potersi dedurre dall'accurata formazione culturale e religiosa che gli fu impartita.
In epoca a noi ...
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LEONE
Gianluca Borghese
La data di nascita e le origini di L. non sono note. Alla morte di Sergio arcivescovo di Ravenna nel 769, L., arcidiacono, era il candidato alla successione sul quale era confluita [...] e i privilegi della sua Chiesa. In questo difficile contesto l'elezione di Michele era dovuta soprattutto all'aristocrazia ravennate e si combinava con l'intento di una fazione cittadina filolongobarda di opporre all'ingerenza papale il sostegno ...
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GIOVANNI, antipapa
Ilaria Bonaccorsi
Di lui sappiamo soltanto che era un diacono della Chiesa romana, che venne eletto pontefice il 25 genn. 844 e che fu deposto lo stesso giorno della sua elezione. [...] . Sembra che i suoi sostenitori, colti dal panico, si fossero quasi subito dispersi lasciandolo solo.
La reazione dell'aristocrazia laica fu immediata; i "Quiritum principes" sventarono prontamente il tentativo di G. e, riunitisi nella basilica di S ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] e fautori di una riforma della Chiesa. L’appoggio della municipalità romana, antagonista delle famiglie dell’alta aristocrazia, era infatti indispensabile per la politica antibaronale che Paolo II aveva inaugurato fin dai primi mesi del suo ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] di questo cambiamento furono, da un lato, la successione, nel 757, di Paolo I al fratello Stefano II, con cui l’aristocrazia locale, alla quale essi appartenevano, mise in atto o subì da parte di uno dei gruppi familiari in cui era articolata, forte ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...