GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu arcivescovo di Ravenna dall'850 circa. Ottavo della serie, se si accetta l'ipotesi - già dell'Amadesi e ora del Vasina - dell'esistenza di un Giovanni VII tra Grazioso e [...] dux Gregorio e pertanto, secondo il Buzzi, apparteneva alla famiglia dei Duchi Sergi, una delle più illustri dell'aristocrazia cittadina. La tradizionale data dell'850 per la sua elezione alla cattedra ravennate si fonda sulla sottoscrizione di un ...
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LEONE VI, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine italiana, probabilmente romana, L. VI fu papa solo per alcuni mesi del 928 mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo una [...] , che fu l'undicesimo papa con questo nome. In effetti non pare che L. VI abbia compiuto atti contrari agli interessi dell'aristocrazia dominante a Roma, cui doveva la propria elezione.
Scarse sono le notizie, d'altra parte, sui pochi mesi del suo ...
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GIZZIO, Francesco
Teresa Megale
Nacque a Napoli nel 1626 da una famiglia originaria di Chieti.
Entrato nell'Ordine dei filippini, grazie alle sue spiccate doti di pedagogo e alla sua fertile intelligenza [...] la carica di prefetto della Congregazione dell'oratorio, l'istituzione preposta all'educazione dei giovani rampolli dell'aristocrazia e della borghesia napoletana. Per loro il G. scrisse numerosi testi teatrali, rappresentati dagli stessi allievi per ...
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Leone VI
Ambrogio M. Piazzoni
Di origine italiana, e probabilmente romana, L. fu papa solo per alcuni mesi nel corso del 928, mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo [...] , che sarà l'undicesimo papa con questo nome. In effetti non pare che L. abbia compiuto atti contrari agli interessi dell'aristocrazia dominante a Roma, cui doveva la propria elezione.
Poco si sa, d'altra parte, dei pochi mesi del suo pontificato e ...
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Granvelle, Antoine Perrenot signore di
Cardinale e statista francese (Ornans, Franca Contea, 1517-Madrid 1586). Figlio di Nicolas, portavoce di Carlo V al Concilio di Trento, nel 1555 passò al servizio [...] regio, si impegnò nella lotta al protestantesimo e tentò una restaurazione cattolica. L’opposizione del popolo e dell’aristocrazia alla sua politica finì per alienargli il favore della governatrice Margherita di Parma e di Filippo II, che lo ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] i due incaricati di portare a Lotario e a Ludovico II l'atto elettorale con le firme del clero e dell'aristocrazia laica: il vescovo di Anagni Niccolò, ed un alto ufficiale, il magister militum Mercurio. Provvide a informarli il padre di Ariastasio ...
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GUIDALOTTI, Benedetto
François Charles Uginet
Figlio di Simone di Ceccolo, originario di Perugia dove la famiglia risiedeva sin dal XIII secolo nel rione di Porta S. Pietro, nacque nella seconda metà [...] identificava per la sua ricchezza - ma non sempre per le scelte politiche - con le famiglie più antiche dell'aristocrazia consolare e della nobiltà feudale, contava fra i suoi ranghi numerosi dottori in diritto. Nel 1381 Francesco Guidalotti, primo ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] di Paolo I al fratello Stefano II (per la prima volta due fratelli si succedevano sul soglio di Pietro), con cui l'aristocrazia locale, alla quale essi appartenevano, mise in atto o, più probabilmente, subì da parte di uno dei gruppi familiari in cui ...
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ELIMPERTO (Elmepertus, Elimpertus, Helmpertus)
Maura Grandi
Scarse sono le notizie relative ad E. che, primo di questo nome, fu vescovo di Arezzo tra la fine del sec. X e l'inizio del sec. XI.
E. venne [...] vuole che abbia ricevuto la consacrazione dalle mani del papa Giovanni XV.
Discendente probabilmente da una famiglia dell'aristocrazia toscana, legata alla crescente potenza dei Canossa, E. fu chiamato ad amministrare una diocesi sita nel cuore del ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] su più generali e certo più moderne considerazioni politiche: sulle teorie di Bacone e di Montesquieu, secondo le quali l'aristocrazia è necessaria come corpo intermedio fra i sudditi e il principe, palladio di libertà nei confronti dell'assolutismo ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...