LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] i suoi rapporti con gli ambienti e i personaggi della reazione. Sua interlocutrice privilegiata era già adesso l'aristocrazia legittimista. Quanto alle aspirazioni di carriera, nel 1823 era andato molto vicino alla porpora cardinalizia, sfumata per ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] la sua politica e quella della sua famiglia: fare dei signori di Sermoneta i più autorevoli esponenti della Francia nell'aristocrazia romana, allo stesso modo che i Colonna - verso i quali l'emulazione dei Caetani aveva tradizioni secolari - vi ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] obiezioni di Manzini e ribadendo infine la possibilità di un buon governo, retto da un principe giusto affiancato da un’aristocrazia virtuosa, dedita all’arte del buon governo, coerente e con principi cristiani.
La Difesa del savio in corte è un ...
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GUIDO, santo
Anna Maria Rapetti
Figlio di Alberto e Marozia, nacque nella località oggi scomparsa di Villa Casamarensi o Casamaria, nei pressi di Ravenna, probabilmente tra il 950 e il 970.
La sua presunta [...] .
La centralità culturale e politica di Pomposa sotto l'abate G. è testimoniata anche dagli intensi rapporti con l'aristocrazia, fra i quali sono particolarmente significativi e documentati quelli con il marchese Bonifacio di Canossa. Il racconto del ...
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ARCHETTI, Giovanni Andrea
Lajos Pàsztor
Nacque a Brescia l'11 sett. 1731 da Pietro e da Paola Giroldi; la famiglia, di ricchi mercanti, in seguito all'acquisto del feudo di Formigara nel distretto di [...] , e dall'altra di creare un equilibrio tributario in tutto lo Stato - favoriva chiaramente, di fronte all'aristocrazia bolognese, il popolo minuto, gli agricoltori, che formavano la maggioranza della popolazione locale; ma la fu troncata ...
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FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] un libello contro il generale, accusandolo di malversazioni a danno dei monasteri della Congregazione, e di essere "amico dell'aristocrazia" e "contrario alle leggi democratiche" (cfr. Croce, Monaci ed eremiti, pp. 227 s.).
Nel maggio del 1798, dopo ...
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PANNOCCHIESCHI, Ildebrando
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Ildebrando. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo di Volterra, figlio di Ranieri I Pannocchia del fu Ugolino, [...] , canonizzato da Lucio III nel 1185) poteva permettergli di riaffermare la propria autorità e consolidare i vincoli con la piccola aristocrazia terriera della zona, a lui fedele (e dalla quale era uscito il santo).
L’ultimo documento che nomini il ...
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DI FRANCIA, Annibale Maria
Fiamma Satta
Nacque a Messina il 5 luglio 1851, terzogenito di una famiglia di piccola nobiltà. Il padre Francesco, viceconsole pontificio, sposato dal 1847 con Anna Toscano, [...] Scritti inediti di s. Veronica Giuliani, Messina 1891; Discorso letto... in occasione della visitafatta dalle dame dell'aristocrazia messinese all'Orfanotrofio dello stesso, ibid. 1907; Lettera ... agl'ill.mi signori sindaco Zuccaro e pro sindaco ...
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GUGLIELMO della Chiusa
Carlo Albarello
Monaco di S. Michele della Chiusa nella seconda metà dell'XI secolo, G. è autore delle Vite di due abati clusini, Benedetto (I) e Benedetto (II): sotto il governo [...] , Torino 1988, pp. 161-174; G. Sergi, S. Michele della Chiusa, in Diz. degli Istituti di perfezione, VIII, Roma 1988, pp. 601-604; G. Sergi, L'aristocrazia della preghiera. Politica delle scelte religiose nel Medioevo italiano, Roma 1994, pp. 73-104. ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] sunt", si era lasciato trascinare nella disputa sulla forma della Chiesa, sembrando propendere per una monarchia temperata di aristocrazia, seguendo l'autorità di teologi parigini (In Theologiam, pp.371, 453).
Pur nella sostanziale prudenza e nella ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...