Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] . Probabilmente si tratta dello stesso diacono Giovanni, intimo di Boezio, che fu figura ecclesiastica guida del gruppo filorientale dell'aristocrazia romana. Boezio lo chiamò "maestro di santità e venerabile padre" e a lui dedicò tre dei suoi cinque ...
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LIPRANDO (Liprandus, Leoprandus, Liutprandus)
Anna Maria Rapetti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita, da collocare verosimilmente verso la metà dell'XI secolo in territorio milanese.
Le fonti [...] al principio della difesa dell'autonomia della Chiesa ambrosiana insidiata da Roma, un tema particolarmente sentito dall'alta aristocrazia laica ed ecclesiastica milanese con la quale, dunque, i vecchi capi patarini si trovarono sostanzialmente in ...
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Innocenzo III, antipapa
Maria Teresa Caciorgna
Le notizie su "Landus setinus", eletto con il nome di I., come quarto antipapa contrapposto ad Alessandro III, sono quanto mai scarse. Le fonti concordano [...] quanto a Callisto III. Esse dettero perciò nuovo impulso alla resistenza sia degli ecclesiastici favorevoli a Callisto sia dell'aristocrazia laica che si strinse attorno al prefetto. Ma, vuoi per l'abilità di Alessandro III nel trattare con Giovanni ...
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INNOCENZO III, antipapa
Maria Teresa Caciorgna
Le notizie su "Landus Setinus" - Lando di Sezze -, eletto, verosimilmente nel 1179, con il nome di Innocenzo III come quarto antipapa contrapposto ad Alessandro [...] quanto a Callisto III. Esse dettero perciò nuovo impulso alla resistenza sia degli ecclesiastici favorevoli a Callisto sia dell'aristocrazia laica che si strinse attorno al prefetto. Ma, vuoi per l'abilità di Alessandro III nel trattare con Giovanni ...
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CADANA, Salvatore
Valerio Castronovo
Originario di Ceva (ignota è la data di nascita), entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori conventuali segnalandosi nel 1636 con la pubblicazione a Mondovì di un [...] e neglette, sordide e vili". L'ideale del C. era piuttosto uno Stato retto attraverso la mediazione di un'aristocrazia meritevole di fiducia più che per autentiche capacità politiche per la saggezza e la prudenza della sua canizie ("la vecchiaia ...
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CANOSSA, Maddalena Gabriella
Mirella Giansante
Nacque a Verona il 1º marzo 1774, secondogenita dei cinque figli del marchese Ottavio, ciambellano imperiale, e di Teresa dei conti Szluha, di origine [...] anzitutto l'organizzazione di ritiri annuali per le ragazze del popolo e per le maestre e poi per le dame dell'aristocrazia: a questo scopo nacque una Pia Unione dei Sacri Cuori di Gesù e Maria che ricordava analoghe istituzioni gesuitiche; in ...
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PIETROALDO
Paola Guglielmotti
– Le poche attestazioni sicure relative a Pietroaldo – dapprima monaco, poi abate del cenobio di S. Colombano di Bobbio, infine anche vescovo di Bobbio – sono comprese [...] in ragione di una «summa necessitas»: cioè dell’urgenza di sedare il conflitto con gli esponenti della grande aristocrazia italica, compresi quegli Obertenghi che forse minacciavano la disponibilità di terre monastiche da parte del Regno per i suoi ...
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CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] a Roma e sostenute da Zaccaria e Mamachi) secondo cui la Chiesa sarebbe una monarchia temperata di aristocrazia, ("Repugnat Christum suam Ecclesiam regendam constituisse Monarchico regimine Aristocratia temperato": II, p. 522); ne consegue che i ...
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BARTOLI, Ricardo (al secolo Andrea Antonio)
Fernando Manzotti
Nacque a Reggio Emilia il 9 febbr. 1747 da Francesco, pittore, e Anna Fontanesi. Scelta la vita religiosa, entrò dapprima nei minori riformati, [...] dare un fine preciso alla sua battaglia politica, auspicando che la Chiesa si schieri decisamente contro l'aristocrazia e appoggi le istituzioni democratiche introdotte dai Francesi, per potere un giorno ritornare alla propria democrazia originaria ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] città di Roma. La reazione del governo bizantino fu violenta, anche se sulle prime indiretta: alcuni esponenti dell'aristocrazia imperiale - il duca Basilio, il cartulario Iordanes e il suddiacono Giovanni Lurion - spalleggiati dal duca di Roma ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...