VECCHI CATTOLICI
Carlo Antoni
CATTOLICI. Assunsero tale nome quei cattolici tedeschi che rifiutarono di accettare il dogma dell'infallibilità pontificia, proclamato il 18 luglio 1870 dal Concilio Vaticano, [...] dinnanzi all'idea dello scisma, cosicché il movimento rimase in certo senso entro la sfera d'influenza dell'aristocrazia intellettuale delle facoltà universitarie. Si formarono bensì comunità vecchio-cattoliche in Renania, nel Baden, in Baviera, in ...
Leggi Tutto
Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] è stato redatto sulla scorta di due annotazioni di Gregorio Magno.
F. III fu il primo papa appartenente all'alta aristocrazia romana salito sul soglio di Pietro all'indomani della caduta dell'Impero Romano d'Occidente. Fu anche il primo pontefice ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] di Julius Evola dal primo dopoguerra alla metà degli anni trenta, «Storia contemporanea», 6, 1991, pp. 1039-1090.
9 G. Comi, Aristocrazia del cattolicesimo, Modena 1937, p. 81.
10 G.M., Guénon, De Giorgio et la réorentation de Julius Evola, in G. De ...
Leggi Tutto
BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] nelle vesti di Sol Invictus, alla sommità dell'arco, furono certo motivati dal desiderio di soddisfare il gusto dell'aristocrazia romana; ma nel contempo il grande spazio dato alla narrazione della missione di Paolo presso i gentili si rivolgeva ...
Leggi Tutto
CELESTINO da Bergamo
Marco Palma
Nacque probabilmente nel 1568 dal conte Gian Antonio, membro del ramo Martinengo della famiglia Colleoni, combattente a Lepanto su una galera armata dalla città di Bergamo. [...] trascrizione di passi suscettibili di gettare sgradevoli ombre sugli antenati di qualche patrizio bergamasco. Che al favore dell'aristocrazia della sua città C. tenesse in modo particolare è del resto dimostrato dalla conclusione della prima parte ...
Leggi Tutto
HERRERA (Enriquez de Herrera), Niccolò
Massimo Bray
Non si conoscono la data e il luogo di nascita dell'H. - figlio di Gabriele, della famiglia spagnola dei marchesi di Campi e principi di Squinzano, [...] una situazione di instabilità politica la Chiesa mantenne una sorta di distanza da ogni tentativo antilealista dell'aristocrazia, senza però favorirne la repressione. La difesa delle prerogative ecclesiastiche era affidata a una politica di continui ...
Leggi Tutto
zoroastrismo La religione dell’Iran antico, fino all’avvento dell’islam, cioè fino alla conquista araba dell’impero persiano dei Sasanidi alla metà del 7° secolo. Prende il nome dal suo fondatore, Zaratustra, [...] e il rito sacrificale, sembra ergersi a difesa delle comunità di allevatori continuamente minacciate dalla furia dell’aristocrazia guerriera. Non senza fondamento si è visto nella dottrina di Zaratustra la religione di uomini dediti all’agricoltura ...
Leggi Tutto
PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] di Milano ecc.). Diverse le interpretazioni circa i suoi atteggiamenti ‘politici’ in questi anni: le molte amicizie con l’aristocrazia cattolica, l’opera di mediazione tra il cardinale Andrea Carlo Ferrari e Fiorenzo Bava Beccaris svolta nel 1898 e ...
Leggi Tutto
PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] ; esponenti della nobiltà romana, a vario titolo imparentati con i Borghese, come Giovanni Garzia Mellini; membri dell’alta aristocrazia, come Alessandro Orsini, appartenente alla famiglia dei duchi di Bracciano, con i quali nel 1612 fu concluso un ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Stuarda (in quel momento prigioniera di Elisabetta I), che pensava di unire in matrimonio con un esponente dell'aristocrazia cattolica inglese, mentre il figlio di Maria, Giacomo, sarebbe stato inviato in Spagna, educato nel cattolicesimo e dato ...
Leggi Tutto
aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...