JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] Stuart (poi cardinale), uno dei suoi più importanti protettori.
Nel 1741 allestì Ezio a Bologna, facendosi notare dall'aristocrazia locale. Dalla corrispondenza di C. Broschi, il Farinelli, con il conte Pepoli si ricavano alcune annotazioni sulla ...
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CAPROLI (Caprioli, Capreoli, Caproni), Carlo, detto Carlo o Carluccio del Violino
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso il 1615, non si hanno molte notizie sulla sua attività giovanile. Che [...] a cose brevi e squisite che non robuste o di larga struttura", il C. venne accolto nel mondo dell'aristocrazia cittadina per la quale compose varia musica d'occasione. La sua posizione si consolidò rapidamente tanto che alcune sue composizioni ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] conte Camillo Martinengo Cesaresco, espressamente citato nell’atto di battesimo del figlio Antonio. Con il favore dell’aristocrazia locale, Pollarolo entrò in contatto con l’Accademia degli Erranti, il maggior cenacolo intellettuale bresciano. Nell ...
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CASENTINI, Marsilio
Giuseppe Radole
Nato a Trieste da Silao, musico e compositore lucchese, fu battezzato il 3 dicembre 1576. Ricevette la sua prima educazione musicale dal padre, dal quale tuttavia [...] dì madrigali a 5 voci. Buona fama godeva anche la sua scuola, cui accorrevano numerosi i giovani dell'aristocrazia friulana per apprendere l'arte vocale e strumentale. Fra i suoi allievi va ricordato particolarmente Gregorio Gallina, compositore ...
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PERSICHINI, Pietro
Valentina Anzani
PERSICHINI, Pietro. – Nacque a Roma nel 1755 nei pressi della chiesa di S. Maria in Macello Martyrum, primogenito di Giovanni Battista e di Anna.
Fu battezzato nella [...] École de chant (18 ducati mensili tra il 1789 e il 1791) e dalle lezioni di musica impartite a dame dell’aristocrazia varsaviana: a loro intenzione compose arie e canzonette in francese.
Persichini sposò nel 1782 Cristina, figlia del segretario dell ...
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DE COUSANDIER, Giulia
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 7 febbr. 1848 da Antonio e da Teresa Bettelini.
Rivelate spiccate doti musicali, in giovanissima età fu avviata allo studio del pianoforte e affidata [...] , R. Fattorini, U. Zampetti e A. Bedetti.
Dedicatasi frattanto all'insegnamento, ebbe numerosi allievi tra i giovani dell'aristocrazia e dell'alta borghesia romana, tra cui Roffredo Caetani; dal 1877 al 1884, su invito della regina Margherita, fu ...
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ALARI, Domenico
Alberto Pironti
Nato a Roma nel 1812 fu direttore d'orchestra e maestro di canto. Ebbe per moglie il soprano Serafina Albacini. Socio dal 1839 dell'Accademia Filarmonica Romana, vi diresse [...] sciogliere l'Accademia e ricostruirla a suo modo". Nel 1874 l'A. diede vita, insieme con esponenti dell'aristocrazia clericale e con musicisti professionisti, alla Società Musicale Romana, di cui fu nominato presidente della commissione provvisoria e ...
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CESARINI, Carlo Francesco, detto Carlo del Violino
Alberto Iesuè
Nato nel 1666 - anno di nascita più attendibile del 1664 riportato dai lessici (cfr. Roma, Arch. del Vicariato, S. Marco,Status Animarum: [...] a tre anni (cfr. S. Tommaso àCenci,Liber Mortuorum, n. 3, 1710-1758, p.26). A contatto con la migliore aristocrazia romana - sono presenti al battesimo delle figlie, oltre i Pamphili, la principessa Borghese e il principe Ruspoli -, il C. dovette ...
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CARACCIOLO, Luigi
Alessandra Ascarelli
Nacque ad Andria in provincia di Bari da Enrico e Angelica di Giorgio; la data della sua nascita trova discordi il Garollo e lo Schmidl, che la fissano al 10 ag. [...] 1880 era stato nominato maestro di canto della famiglia reale. Anche per il C. si aprirono le porte dei salotti dell'aristocrazia londinese che lo tenne in gran conto come maestro di canto e come animatore di serate musicali; tuttavia non trascurò di ...
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DALLAMANO, Piero
Alberto Iesuè
Figlio di Ettore e di Matilde Bertolini, nacque a Mantova il 3 giugno 1911. Particolarmente versato negli studi letterari, cui si applicò seriamente fin dall'adolescenza, [...]
L'ecletticità e la serietà del suo sapere, la semplicità e la sincerità dei modi lo portarono a frequentare l'"aristocrazia" della cultura: E. Morante, A. Moravia, E. Montale, C. Zavattini, M. Bellonci, F. Ruberti, F. Bolognesi, G. Petrassi, R. Vlad ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...