Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] A. Corazzi (teatro di Varsavia), M. Bacciarelli, D. Merlini. E. Szreger e S.B. Zug lavorarono soprattutto per l’aristocrazia e la ricca borghesia, elaborando il tipo dell’abitazione borghese di Varsavia e della villa suburbana moderna. Nei sec. 19° e ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] intendimenti analoghi si pronuncerà, come nel 1354 per opera di Marin Faliero. Il governo collegiale dell'aristocrazia, praticamente dominante attraverso la salda organizzazione magistraturale, aveva realizzato tante fortune, con le annessioni delle ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] imitazione, anche se non un verso, non una parola vi è nella canzone che non ci richiami al Petrarca.
L'aristocrazia del sentire voleva quel linguaggio particolarmente eletto: il dramma che qui e in pochi altri componimenti si pone in atto voleva ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] nettamente minoritario; ancora all'inizio dell'Ottocento gli idéologues non rappresentavano più di una frangia ristretta dell'aristocrazia progressista. Se si dovesse descrivere quali erano le condizioni reali della cultura francese a cavallo fra i ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] Fragmentum Laurentianum, cit.
33 E. Wirbelauer, Zwei Päpste in Rom, cit., pp. 228 segg.
34 «Mentre gran parte dell’aristocrazia gioiva del fatto che Costantino fosse stato battezzato e guarito dalla lebbra dal vescovo di Roma Silvestro, l’imperatore ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] certo senso immanenti, conservazione e progresso, involuzione e rivoluzione, unità e varietà, Chiesa e Stato, proprietà e collettivismo, aristocrazia e democrazia ecc. ecc. fatalmente in lotta perpetua, senza che una sintesi li componga in un'armonia ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] del Seicento (il Tana visse dal 1643 al 1713) forse per gli spassi di corte, e certo per quelli dell'aristocrazia, fu più volte rappresentata con successo anche da dilettanti di notevole cultura (per esempio, in Torino, dagli alunni del Collegio ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] forse fra gli scrittori italiani di novelle e di romanzi, cercare la sua ispirazione al di fuori d'una aristocrazia e d'una borghesia di convenzione, pallidi riflessi subbiettivi dell'arte straniera, società e personaggi foggiati faticosamente a ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...