Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] A. Corazzi (teatro di Varsavia), M. Bacciarelli, D. Merlini. E. Szreger e S.B. Zug lavorarono soprattutto per l’aristocrazia e la ricca borghesia, elaborando il tipo dell’abitazione borghese di Varsavia e della villa suburbana moderna. Nei sec. 19° e ...
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Sviluppo delle conoscenze. - Venuto meno l'interesse per le esplorazioni a largo raggio, si sono intensificati gli studi su aree ristrette ai quali partecipano, accanto a ricercatori europei, indigeni [...] al limite della sussistenza); una posizione privilegiata rispetto ai più hanno le categorie più alte dei salariati, la cosiddetta "aristocrazia del lavoro". L'esistenza o almeno l'avanzata formazione di classi nell'A. indipendente non è dunque più ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...