Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] VIII ad assicurare col trionfo dei Neri la preminenza degli interessi della Chiesa, che questa fazione, sostenuta dall'aristocrazia finanziaria e commerciale, appunto favoriva. Dopo l'inutile tentativo di Arrigo VII di piegare al riconoscimento dell ...
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Etruschi
Tommaso Gnoli
Un popolo misterioso… ma non troppo
Gli Etruschi erano la più importante popolazione dell'Italia preromana. Occupavano originariamente la regione compresa tra l'Arno e il Tevere, [...] una tomba di Paestum (in Campania). Questa, conosciuta come Tomba del tuffatore, pur appartenendo a un membro dell'aristocrazia greca che governava la città, risente degli influssi artistici esercitati dall'ambiente artigiano di Capua etrusca. Qui il ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VII Etruria
Mariagrazia Celuzza
Regio vii etruria
La romanizzazione dell’Etruria, compresa nella VII regio della divisione augustea, procedette con modalità molto [...] : già alla fine del I sec. d.C. si colgono i segni di una crisi dovuta all’esaurimento di quel particolare rapporto di alleanza fra aristocrazie municipali e imperatore.
Il secolo compreso fra il 50 a.C. e il 50 d.C. segnò per le campagne di tutta l ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii
Angelo Bottini
Elena Lattanzi
Lucania
di Angelo Bottini
La regio III augustea corrisponde solo in modo approssimativo all’attuale Basilicata, [...] fenomeni di grande rilievo sotto il profilo ideologico come l’adesione alla dottrina pitagorica da parte di esponenti dell’aristocrazia italica. Sotto il profilo archeologico il processo di romanizzazione, in atto almeno dai primi del III secolo, si ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] (limes). Al centro dell'Impero, nel territorio di Roma e nella gran parte dell'Italia centrale, dove l'aristocrazia aveva le sue proprietà, la produzione agricola si fondava sostanzialmente sul lavoro degli schiavi. Le migliaia di schiavi che ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Argolide
Francis Croissant
Luciano Laurenzi
Luigi Caliò
Argolide
di Francis Croissant
Regione della Grecia (gr. Ἀργολίς; lat. Argolis) situata a nord-est [...] offerte funerarie (grandi vasi decorati, suppellettili e armi di ferro e di bronzo) riflette l’orgoglio e la potenza dell’aristocrazia terriera e militare che dominava la città. Si tratta ormai di una polis che si afferma per l’originalità della sua ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie euboiche
Nazarena Valenza Mele
Laura Buccino
Cuma
di Nazarena Valenza Mele
Colonia euboica (gr. Κύμη; lat. Cumae), fu fondata negli [...] Dopo un governo di oligarchia moderata, retto dagli egemones (capi politici, religiosi e militari), Anassilao, discendente da un’antica famiglia dell’aristocrazia di Messene, nel 494 a.C. occupò l’acropoli e si fece tiranno di R. (494-476 a.C.). Nel ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] Sposalizio di Maria, Biblioteca nazionale, Cancelleria imperiale, Schönbrunn ecc). Con la corte gareggiano le principali famiglie dell’aristocrazia: Eugenio di Savoia, i principi di Liechtenstein e di Schwarzenberg, gli Harrach, gli Schönborn e molti ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] lo sviluppo di un’arte finlandese, eliminando il mecenatismo della Chiesa, ancora in assenza di quello dell’aristocrazia. Nel 17° sec. sorsero numerosi grandi castelli, mentre cominciarono a rifiorire la scultura (soprattutto funeraria) e la ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] lo praticano attraverso intermediari che sono nascente espressione di una nuova classe sociale che tende a staccarsi dall'aristocrazia e dai possedimenti terrieri (Musti 1981). Anche in Grecia, come per il Vicino Oriente, è possibile individuare uno ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...