GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] , vista come indizio di un indirizzo autoritario che avrebbe potuto rompere l'equilibrio tra forze di governo e aristocrazia tradizionale. Di fronte a questa prospettiva, il giovane G. riflette addirittura sull'eventualità di possibili congiure. Nel ...
Leggi Tutto
CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] carica di presidente del Senato, onore questo che significava il raggiungimento di una delle mete più ambite per i membri dell'aristocrazia dirigente lombarda.
Morto Carlo II e apertasi la contesa per la successione al trono di Spagna, anche il C. si ...
Leggi Tutto
NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] passim; C. Donati, L’idea di nobiltà in Italia. Secoli XIV-XVIII, Bari 1988, pp. 66-69; R. Girardi, Intellettuali e aristocrazie urbane: G.B. N., fra tradizione umanistica e ideologia civile, in Italianistica, XVII (1988), pp. 79-102; F. Porsia, Bari ...
Leggi Tutto
CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] del '48, un suggerimento che si concretizzerà in un metodo seguito poi per tutta la sua storia dalla monarchia Savoia. "L'aristocrazia è una necessità sociale - scrive il C. - contro cui i popoli si son sempre ribellati inutilmente. Dove non vi sono ...
Leggi Tutto
FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] risveglio religioso milanese, di cui fu una delle manifestazioni più significative; contava tra i suoi membri il meglio dell'aristocrazia autoctona e anche di quella francese, ed era favorita dallo stesso re Francesco I come dai pontefici.
Il F ...
Leggi Tutto
MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] della sua famiglia, il M. preferì l’insegnamento universitario, meno remunerativo e prestigioso. Grazie all’appartenenza all’aristocrazia cittadina – che egli rinsaldò sposando entro il 1634 Margherita Bichi, sorella del cardinale Alessandro – la sua ...
Leggi Tutto
BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] e moralità e nominati con mandato temporaneo e revocabile, in modo che lo Stato sia guidato da una ristretta aristocrazia dell'ingegno, continuamente controllata dalla massa dei cittadini. Al culmine della vita sociale il B. poneva l'ateneo, centro ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] del fratello Gaspare, quella di epigrammi latini Stichidion libri XVIII, Venetiis 1619, e il discorso Dell'aristocrazia, Venezia 1620. Aveva anche sostenuto, in termini cortesi, una disputa, dottrinalmente scolastica su materia religiosa, con ...
Leggi Tutto
DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] la moglie il D. poté realizzare l'aspirazione comune a tutti gli uomini di legge, di entrare a far parte dell'aristocrazia terriera e feudale. Ottenne infatti, proprio in considerazione dei servizi da lui resi al sovrano, che la moglie nel 1445 ...
Leggi Tutto
NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro
Dario Busolini
NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro. – Nacque a Sansepolcro il 14 novembre 1700, figlio di Eulalia e Girolamo Sergiuliani, esponente della nobiltà locale.
Avviato [...] imperatrice e il suo favorito Ernst Johann Biron proteggevano i luterani, la cui influenza era molto forte tra l’aristocrazia e nelle province baltiche. Nondimeno il cappuccino lodava la relativa libertà di religione concessa in Russia e criticava il ...
Leggi Tutto
aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...