PILLIO da Medicina
Emanuele Conte
PILLIO da Medicina. – Nacque certamente nel borgo di Medicina, soggetto alla giurisdizione di Bologna. Incerta la data di nascita, che deve presumersi anteriore di [...] Le questioni del secondo tipo scaturivano dalla rete di concessioni in precaria o in feudo in forza delle quali l’aristocrazia cittadina deteneva le terre della città e del contado circostante. Gli studi di Rölker hanno dimostrato infatti che quasi ...
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GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] La loro azione, all'inizio fortemente contrastata, ebbe uno sbocco positivo nel 1416 quando una sommossa guidata da esponenti dell'aristocrazia, tra i quali il fratello del G., Giacomo, obbligò il governatore pontificio ad abbandonare la città. Tra i ...
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MELS, Paolo
Elena Bonora
MELS (Melso), Paolo (al secolo Giovanni). – Nacque a Udine nel 1500 da Odorico, dei signori di Mels e di Colloredo, e da Tranquilla di Castello, entrambi appartenenti alla nobiltà [...] ; il breve papale d’assoluzione è pubblicato in Paschini, pp. 240-243).
Il documento dischiude il mondo violento dell’aristocrazia friulana, dove la legge si scontrava con il privilegio feudale, le logiche statutarie con quelle della vendetta e delle ...
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MILLIET, Louis (Ludovico Millet)
Blythe Alice Raviola
– Nacque a Chambéry il 26 giugno 1527 dal consigliere ducale Claude e dalla sua seconda moglie, Jeanne Pelixenne de Lambert.
Venne alla luce nella [...] regime sabaudo, ma pure avvezzo, per secolare attitudine dei ceti dirigenti savoiardi, ad avere a che fare con l’aristocrazia ginevrina, cui peraltro sono indirizzate le Propositions. La famiglia del M. proveniva da Ginevra e i legami parentali con ...
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PEPOLI, Filippo
Massimo Giansante
PEPOLI, Filippo. – Figlio di Guido di Giovanni e di Margherita di Filippo Roberti, nacque a Bologna verso il 1405.
Terzo figlio maschio di Guido, Filippo vide la luce [...] i Pepoli si allearono in quell’occasione alla famiglia Bentivoglio, che aggregava le aspirazioni autonomiste dell’aristocrazia bolognese. Quando, nell’ottobre 1442, Annibale Bentivoglio fu fatto prigioniero con uno stratagemma da Francesco Piccinino ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] , il più suscettibile di coinvolgere nella sua crisi la stessa autorità dello Stato. A questo si accompagnava la crisi dell'aristocrazia veneziana. Da un lato essa sembrava non comprendere più il senso della propria funzione, o del servizio che era ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] di Polibio e Montesquieu evidenziava una particolare attenzione per l'avvicendarsi delle forme di governo (monarchia, aristocrazia, repubblica democratica) e delle loro "degenerazioni" (tirannide, oligarchia, anarchia).
Nei primi anni Sessanta l ...
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FRECCIA (Frezza), Marino
Aurelio Cernigliaro
Nasce nel 1503 a Ravello, sulla costiera amalfitana, da Antonio, dottore in utroque iure, e da Sveva Ventimiglia, in una famiglia illustrata da autorevolissimi [...] G. Seripando a corte, la redazione del memoriale di G.C. Caracciolo, la risposta all'esigenza sentitissima nell'aristocrazia di seggio di "attestare" in via documentale i diritti, i privilegi, le precedenze, ossia il possesso consolidato, e ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] giudicata dagli antichi non inferiore a quella di Cicerone.
A Milano il M. entrò in contatto con famiglie dell'aristocrazia cittadina, come i Mellerio, i Melzi, i Reina, che possedevano ricche biblioteche. Tenne inoltre corrispondenza con i maggiori ...
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CALEFATI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque a Piombino il 13 luglio 1499 da Niccolò e da Elettra Lupi, in un'antica famiglia che aveva abbandonato Pisa dopo la conquista fiorentina del 1406.
Sua madre discendeva [...] tal modo la soluzione di aporie evidenti anche in opere di altri trattatisti scaturiva dal riconoscimento all'aristocrazia di un'ereditaria propensione per la virtù. L'esercizio delle arti "meccaniche" e della mercatura appariva infine incompatibile ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...