Alberto Vespaziani
Abstract
Il federalismo è un tipo ideale, un’astrazione concettuale che permette di ridurre la complessità fenomenica degli assetti e delle organizzazioni istituzionali. Il federalismo [...] finiva per prendere il sopravvento, spingendo il giacobinismo ad un accentramento burocratico, necessario per sconfiggere l’aristocrazia che fondava il proprio potere su istituzioni locali, organizzate sulla base dei principi del privilegio. Al ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] della borghesia fiorentina fra Due e Trecento, con le sue mode e consuetudini e le sue velleità di attingere certa aristocrazia di costumi, in assenza di un'elaborazione di propri miti. Il Reggimento appare inoltre quale riflesso del severo moralismo ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] conoscenze, a cui ben presto si aggiunsero numerose amicizie e relazioni con esponenti della politica, dell'intellettualità e dell'aristocrazia londinese. Il lungo soggiorno in Gran Bretagna (1823-1831) fu fra i più fecondi della sua attività di ...
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BANDO E CONFINO POLITICI
GGiuliano Milani
di Giuliano Milani
Bando e confino politici
Nel punire la dissidenza politica Federico II fece ricorso, combinandoli in una nuova sintesi, agli istituti propri [...] ezzeliniani, a cura di G. Cracco, I, Roma 1992, pp. 241-265.
A.I. Pini, Il comune di Ravenna tra episcopio e aristocrazia cittadina, in Storia di Ravenna, III, Dal Mille alla fine della signoria polentana, a cura di A. Vasina, Venezia 1993, pp. 201 ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] clanici rigidamente endogamici. Nel secondo e nel terzo gruppo si possono ancora cogliere tracce e modi di un'aristocrazia guerriera, che agisce all'interno di una società agricolo-pastorale. Le tombe appartenenti alla terza fase appaiono essere ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] che il compito dei bolscevichi era quello di aizzare il proletariato a "regolare i conti con lo zarismo e l'aristocrazia alla plebea, sterminando implacabilmente i nemici della libertà" (Opere complete, Roma 1955 ss., vol. IX, p. 51), i menscevichi ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] v. Berta, 1983, p. 41), poiché deteneva un potere di mercato; la categoria cui apparteneva diventava allora una 'aristocrazia operaia', come era accaduto nel caso dei tipografi. In una situazione siffatta risultava difficile collocare gli operai in ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] aragonese. E, in più, umanisti a tempo pieno e Marsilio Ficino e Giovanni Pontano. Vigente, invece, per l'aristocrazia lagunare il primato della politica, suscettibile, peraltro, questa di assurgere a sapienza di stato, nella quale profondere - e ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] agli adolescenti della borghesia, eventualmente attrezzata ad accogliere con particolari riguardi i figli dell'aristocrazia. Le tipologie edilizie rispondenti alle nuove esigenze andranno conformandosi sui principi organizzativi delle convivenze ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] religioso degli auspici; dall'altra, ma congiuntamente, l'evoluzione del regime politico-istituzionale lungo le tre tappe dell'aristocrazia, democrazia e monarchia (che è poi il "corso naturale dei corpi civili"). Pienamente consapevole del carattere ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...