BLANCARDI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Sospello il 14 nov. 1583. Il padre, Carlo Antonio, avvocato patrimoniale di Sospello e quindi di Savoia, lo avviò agli studi di legge che il [...] di regalia sulla comunità di Cigala nel contado di Nizza, rafforzando quindi la sua posizione nell'ambito della "aristocrazia burocratica" locale. È evidente d'altra parte come, in questa situazione di progressivo rinvigorimento della feudalità e di ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] donne più giovani di quanto facessero gli appartenenti agli altri strati sociali. Così, la differenza di età fra marito e moglie nelle aristocrazie e nelle borghesie era in media di 8 o 10 anni (v. Pedlow, 1982; v. Zanetti, 1972).
In terzo luogo, per ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] abolito a partire dal 1818; inoltre, il segretario di Stato si adoperò per attrarre in Curia giovani prelati appartenenti all'aristocrazia e alla nobiltà di tutta la penisola, ottenendo solo modesti successi. Mentre gli archivi e le opere d'arte, non ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] (7 settembre). Ottaviano assunse il nome di Vittore IV, trovando un discreto seguito, specialmente tra i senatori e l'aristocrazia romana, nonché tra il basso clero e l'ambiente laico della Corte pontificia. Il cardinale Rolando forse solo allora ...
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PILLIO da Medicina
Emanuele Conte
PILLIO da Medicina. – Nacque certamente nel borgo di Medicina, soggetto alla giurisdizione di Bologna. Incerta la data di nascita, che deve presumersi anteriore di [...] Le questioni del secondo tipo scaturivano dalla rete di concessioni in precaria o in feudo in forza delle quali l’aristocrazia cittadina deteneva le terre della città e del contado circostante. Gli studi di Rölker hanno dimostrato infatti che quasi ...
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GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] La loro azione, all'inizio fortemente contrastata, ebbe uno sbocco positivo nel 1416 quando una sommossa guidata da esponenti dell'aristocrazia, tra i quali il fratello del G., Giacomo, obbligò il governatore pontificio ad abbandonare la città. Tra i ...
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MELS, Paolo
Elena Bonora
MELS (Melso), Paolo (al secolo Giovanni). – Nacque a Udine nel 1500 da Odorico, dei signori di Mels e di Colloredo, e da Tranquilla di Castello, entrambi appartenenti alla nobiltà [...] ; il breve papale d’assoluzione è pubblicato in Paschini, pp. 240-243).
Il documento dischiude il mondo violento dell’aristocrazia friulana, dove la legge si scontrava con il privilegio feudale, le logiche statutarie con quelle della vendetta e delle ...
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MILLIET, Louis (Ludovico Millet)
Blythe Alice Raviola
– Nacque a Chambéry il 26 giugno 1527 dal consigliere ducale Claude e dalla sua seconda moglie, Jeanne Pelixenne de Lambert.
Venne alla luce nella [...] regime sabaudo, ma pure avvezzo, per secolare attitudine dei ceti dirigenti savoiardi, ad avere a che fare con l’aristocrazia ginevrina, cui peraltro sono indirizzate le Propositions. La famiglia del M. proveniva da Ginevra e i legami parentali con ...
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PEPOLI, Filippo
Massimo Giansante
PEPOLI, Filippo. – Figlio di Guido di Giovanni e di Margherita di Filippo Roberti, nacque a Bologna verso il 1405.
Terzo figlio maschio di Guido, Filippo vide la luce [...] i Pepoli si allearono in quell’occasione alla famiglia Bentivoglio, che aggregava le aspirazioni autonomiste dell’aristocrazia bolognese. Quando, nell’ottobre 1442, Annibale Bentivoglio fu fatto prigioniero con uno stratagemma da Francesco Piccinino ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] formale, cessò di esistere a Roma, pur essendo ancora usata saltuariamente la parola s. per indicare l’insieme dell’aristocrazia cittadina o dei suoi capi, in occasione di riunioni o altri eventi della vita politica e sociale cittadina. Al contrario ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...