GERBAIX DE SONNAZ, Maurizio
Piero Crociani
Nacque a Torino il 26 nov. 1816 dal conte Giuseppe e dalla contessa Enrichetta Graneri della Rocca. Il padre, pur avendo ricoperto cariche pubbliche in epoca [...] napoleonica, apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia savoiarda tradizionalmente assai devota a casa Savoia: scudiero del principe di Carignano (il futuro re Carlo Alberto), ottenne che già a nove anni il figlio fosse nominato paggio del principe ...
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PANSIOTTI, Ermenegilda
Francesco Santaniello
PANSIOTTI (Pansiotti Cambon, Pansiotti D’Amico), Ermenegilda (Gilda). – Nacque a Milano il 16 febbraio 1891 da Giuseppe e da Matilde Suzzara Verdi.
Il padre [...] era un possidente di origine piemontese, e la madre, esponente dell’aristocrazia milanese, apparteneva a un casato di antico lignaggio che poteva vantare una discendenza dai Gonzaga di Mantova.
Dalla madre fu indirizzata verso l’arte e, appena ...
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DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1520, primogenito del nobile genovese Gerolamo fu Agostino e di Luigia Spinola fu Battista.
Dopo il D. nacquero otto figli, tra maschi e femmine, [...] quasi tutti poi imparentati con le grandi famiglie dell'aristocrazia assentista, armatoriale e finanziaria, necessariamente filospagnola (Minetta, sposata ad Agostino Salvago; Nicoletta, a Francesco Lomellini; Bartolomea, a Simone Pallavicini; ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] d'Asburgo una sorta di alleanza con la nobiltà feudale, e che si sarebbe risolta in uno stato di tutela che l'aristocrazia avrebbe assunto nei suoi confronti, o meglio ancora, tramontata la prospettiva del re locale, in una delegazione di potere all ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] 29 maggio 757), sotto il governo del quale la direzione politica era stata monopolizzata di fatto dai proceres Ecclesiae.
Come l'aristocrazia laica lo aveva in C., così anche gli iudices de clero ed i primates Ecclesiae avevano già un loro candidato ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] della Chiesa, favorì il rinsaldarsi di un fronte comune tra l'arcivescovo, il clero maggiore e l'alta aristocrazia feudale, che in questo frangente dimenticarono le contrapposizioni del decennio precedente, per stringersi intorno al presule in quanto ...
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MALOCELLO, Carbone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova alla fine del secolo XII; il padre, Guglielmo, era già morto nel 1216, anno al quale risale la prima notizia che riguarda il M., su cui [...] sembra dunque che il M. fosse all'epoca pienamente inserito nelle attività commerciali che coinvolgevano gran parte dell'aristocrazia cittadina e che avrebbero gettato le basi per la fioritura economica dei decenni successivi. Il suo inserimento nei ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] tempo avveniva per le eredi di Olderico Manfredi e per l'obertengo Alberto Azzo II, le superstiti famiglie dell'aristocrazia italiana d'inizio secolo che ancora contavano, anche se non tutte allo stesso livello. Queste parentele, se non influenzarono ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] fortune; la madre, Leopolda Elisabetta Cristani di Rallo, apparteneva a un casato della media aristocrazia locale.
Pilati frequentò i corsi di lettere umane a Salisburgo (1743-1749) sotto la guida del canonico riformatore Gianandrea Cristani di Rallo ...
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BORROMEO, Guido
Lucio Villari
Discendente dalla storica famiglia lombarda, nacque a Milano il 21 nov. 1818 dal conte Vitaliano e dalla marchesa Maria d'Adda. Il clima tollerante e aperto della famiglia, [...] l'intelligente sensibilità politica del padre Vitaliano (una delle figure più in vista dell'aristocrazia lombarda, esperto finanziere e coraggioso imprenditore, che spinse il figlio alla vita pubblica, sostenendolo con l'esempio e i consigli) furono ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...