PERSICO, Edoardo
Francesca Franco
PERSICO, Edoardo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1900 da Giovanni e da Rosa Grimaldi. Nonostante la tubercolosi, frequentò il ginnasio Giuseppe Garibaldi (1909), il [...] si allargarono presto dalla politica alla cultura all’interno di una poetica imperniata sui concetti di modernità, europeismo e aristocrazia morale del letterato di cui la Lettera a sir John Bickerstaff fu una sorta di manifesto (1926). Dopo la ...
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PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] di un progetto di egemonia territoriale in Puglia.
Pipino si trovò coinvolto sin dalla giovinezza nei contrasti che attraversarono l’aristocrazia negli ultimi anni del regno di Roberto d’Angiò. Una delle sue prime prove di forza fu l’assedio ...
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CESARINI, Carlo Francesco, detto Carlo del Violino
Alberto Iesuè
Nato nel 1666 - anno di nascita più attendibile del 1664 riportato dai lessici (cfr. Roma, Arch. del Vicariato, S. Marco,Status Animarum: [...] a tre anni (cfr. S. Tommaso àCenci,Liber Mortuorum, n. 3, 1710-1758, p.26). A contatto con la migliore aristocrazia romana - sono presenti al battesimo delle figlie, oltre i Pamphili, la principessa Borghese e il principe Ruspoli -, il C. dovette ...
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FAUZONE, Cristoforo
Claudio Rosso
Nacque intomo al 1593 (secondo A. Manno, infatti, al momento della morte, avvenuta nel 1657, aveva sessantaquattro anni) da un'eminente famiglia di Mondovì, che sin [...] diplomatiche dai complessi risvolti tecnico-giuridici, agli ambasciatori, di regola scelti fra 1 gli esponenti dell'aristocrazia militare e di Corte, si aggiungessero, come consulenti subordinati ma indispensabili, giuristi o magistrati di provata ...
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GILI
Evelina De Castro
Famiglia di scultori, intagliatori e argentieri attivi a Palermo e in Sicilia dal 1511 al 1566. Di nessuno di loro si conosce la data di nascita; mentre quella di morte è nota [...] motivo devozionale delle Stimmate di s. Francesco e, in ognuna delle spalliere degli stalli, gli stemmi araldici dell'aristocrazia locale. Completò l'insieme con alcuni clipei di gusto umanistico rappresentanti i ritratti di uomini illustri, fra cui ...
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LUDOVISI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1347 da Ludovico (Ligo) e da Bartolomea Castaldi. Ebbe un fratello maggiore, Giovanni, e una sorella, Bartolomea, nata postuma dalla seconda moglie [...] una indubbia coerenza, in sintonia con il regime di autonomia comunale impostosi nella città con la rivolta promossa dall'aristocrazia il 19 marzo 1376 e la susseguente fuga del legato pontificio, cardinale Guglielmo di Noellet.
Nell'ultimo bimestre ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] a G. G. Belli in Trastevere) non compromisero la pioggia di ordinazioni private: ritrasse le dame più note dell'aristocrazia e della nuova borghesia con i loro antenati, e poi, ancora, eroi, artisti, professionisti, burocrati. Citiamo i busti della ...
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PALDO
Marco Stoffella
– Si ignorano data e luogo di nascita, probabilmente da collocare a Benevento, di questo aristocratico longobardo, monaco e primo abate di S. Vincenzo al Volturno dalla fine del [...] tra il 684 e il 708, periodo coincidente con il governo di Gisulfo I, il quale con l’appoggio dell’aristocrazia proseguì la politica di promozione di centri monastici nel ducato beneventano che l’Historia Langobardorum e la Vita Barbati attribuiscono ...
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GIOVANNI XVII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome era Giovanni ed era soprannominato Sicco. Non si conosce quasi nulla delle sue origini e della sua vita prima dell'ascesa al soglio pontificio nel 1003, [...] Crescenzi riuscirono spesso a destinarvi un proprio candidato. Dall'altro, forti del sostegno di ampi settori dell'aristocrazia e della burocrazia cittadine, i personaggi che si succedettero alla guida della famiglia attinsero al repertorio politico ...
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LEVERA (Levra), Guglielmo
Ilaria Sgarbozza
Nacque ad Andorno (oggi Andorno Micca, nel Biellese) il 5 maggio 1729 dal medico Fabrizio Maria e da Ludovica Bagnasaca (Martinengo, p. 291). Fu concittadino [...] nozze di Carlo Emanuele con Clotilde di Francia (1775).
Negli stessi anni crebbero le commissioni da parte dell'aristocrazia e della borghesia piemontesi. Perduti gli affreschi del palazzo Morozzo di Bianzè, rimangono le decorazioni del castello ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...