CARBONELLI, Giovanni Stefano
Alessandra Ascarelli
Nacque forse a Roma verso il 1691; si suppone che sia stato allievo di Arcangelo Corelli e abbia quindi fatto parte della scuola romana. Chiamato a [...] anche l'ironia di Roger North, il quale nelle sue memorie musicali nota che la maggior parte dei giovani dell'aristocrazia e dell'alta borghesia inglese che scendeva in Italia considerava un onore studiare con tanto maestro" (Rinaldi). È pertanto ...
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CANEVARI, Giovanni Battista
Anna Bovero
Nacque a Genova il 4 marzo 1789 da Emanuele e da una Rosa. Il figlio Raffaele, architetto e ingegnere, ha lasciato scritti i dati più importanti della sua biografia. [...] Napoleone, tornò a Genova, quindi si recò a Torino, sempre ricercato per i suoi ritratti in miniatura dalla corte e dall'aristocrazia piemontese. Intorno all'anno 1824 l'artista si recò per studiare l'antico a Roma, vi si stabilì e divenne amico di ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] era, per altro verso, ugualmente sensibile alle ragioni dello Stato e della politica. Come per buona parte di quella aristocrazia lombarda insieme liberale e cattolica, cui anch'egli apparteneva, per il C. la fede religiosa non escludeva, ma anzi ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] gli impartì lezioni di armonia, contrappunto e fuga.
Nello stesso periodo il giovane musicista si fece apprezzare negli ambienti dell'aristocrazia catanese e la tradizione vuole che tra i suoi primi allievi vi sia stato il giovane Bellini. Nel 1810 ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] XVIII de Il governo civile di J. Locke.
Il volume era dedicato a Girolamo Durazzo, personaggio di spicco dell'aristocrazia genovese e futuro doge della Repubblica Ligure (1802-05), di simpatie gianseniste, dedicatario di opere di argomento politico e ...
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BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] giureconsulti, posizione molto ambita perché apriva le porte della carriera nelle magistrature. Amico di personaggi influenti dell'aristocrazia e dell'amministrazione, ricercato per la sua abilità di verseggiatore in lingua latina e volgare - a Pavia ...
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PIETRO
Guido Cariboni
(Pietro V). – Non sono noti il tempo della sua nascita e la famiglia di provenienza. Tarde tradizioni storiografiche gli attribuiscono di volta in volta origini vercellesi o pavesi [...] da papa Alessandro III in una spinosa causa di diritto matrimoniale tra i membri di due famiglie appartenenti all’aristocrazia consolare pavese, al fine di tutelare il libero consenso della sposa al vincolo coniugale. Per la loro esemplarità, le ...
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PEREDEO
Marco Stoffella
– Nacque da Sundruda e da Pertuald, un facoltoso aristocratico collegato con la corte pavese e fidelis di Liutprando. Si seguono le sue vicende sin dal 720 in coincidenza con [...] au XXIe siècle, a cura di F. Bougard-M. Sot, Turnhout 2009, pp. 127-152, pp. 139-143; A. Castagnetti, Le aristocrazie della ‘Langobardia’ nelle città e nei territori rurali, in Città e campagna nei secoli altomedievali, I-II, Spoleto 2009, II, pp ...
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FORTI, Francesco Cipriano
Alfonso Garuti
Nacque il 20 marzo 1713 a Correggio (odierna provincia di Reggio nell'Emilia) da Giacomo e da Eugenia Ferrarini (Setti, sec. XIX; Gianotti Colleoni, sec. XIX). [...] unico istituto d'educazione superiore a quel tempo esistente in Correggio, frequentato dai rampolli delle famiglie dell'aristocrazia locale. Seguì con profitto i corsi di materie letterarie e scientifiche distinguendosi nello studio della musica - fu ...
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CONTARINI, Carlo
Paolo Preto
Figlio di terze nozze di Domenico, del ramo contariniano di S. Polo, e Francesca Maria Balbi, nacque a Venezia il 21 maggio del 1732. Una normale carriera all'interno delle [...] segreto, in casa di Candiano Bollani, per progettare "riforme" nell'apparato dello Stato e nella compagine stessa dell'aristocrazia.
Giorgio Pisani diventò ben presto il leader riconosciuto di questo "partito" dai contorni un po' confusi ed ambigui ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...