CARAFA, Giovanni
Carla Russo
Nacque da Fabrizio, conte di Policastro, e da Beatrice Capece Alinutolo, dei principi di Ruoti. Prima dell'anno 1693 mentre era ancora vivo Antonio Carafa, duca di Traetto, [...] possibilità di riuscita avesse l'azione filoasburgica che si andava organizzando nel Regno ad opera di alcuni esponenti dell'aristocrazia. Recatosi dapprima a Roma, insieme con Carlo di Sangro, e raggiunta poi Napoli, diede ad intendere, per stornare ...
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BENEDETTO CARUSHOMO
Sofia Boesch Gajano
Nulla si conosce di B. prima della sua elezione a unico senatore di Roma, avvenuta durante il pontificato di Celestino III nel 1191, e più precisamente dopo il [...] in prigione; il ritorno al collegio di 56 senatori induce facilmente a pensare che la sua deposizione fu voluta e attuata dall'aristocrazia romana. Non si sa quando morì.
Fonti e Bibl.: Innocentii III Regest., II, n. 239, in Migne, Patr. Lat., CCXIV ...
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BISCARETTI, Roberto, conte di Ruffia
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Nacque a Torino il 26 apr. 1845 dal generale Carlo e da Laura Le Tonnellier de Breteuil. Il padre (1796-1889), dopo aver ricoperto fra il 1852 e il 1857 alti [...] dopo venne eletto al Consiglio comunale. Il B., che discendeva da una vecchia e rappresentativa famiglia dell'aristocrazia subalpina, e che presiedeva o condirigeva tutta una rosa di enti ospedalieri, assistenziali, educativi, ricreativi, venne così ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] generale (cedendo alla "furia" popolare) accolse le richieste dei "testori", all'aprile 1532, che vide la vittoria della vecchia aristocrazia di governo sotto l'energica guida di Martino Buonvisi, tra le alterne vicende della lotta e i tentativi di ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] e la fine della Municipalità venez., in Critica storica, XVI (1979), pp. 564, 579; G. Tabacco, Andrea Tron e la crisi dell'aristocrazia senatoria a Venezia, Udine 1980, pp. 70, 75, 106, 115 s., 191 s.; G. Cozzi, Repubblica di Venezia e Stati italiani ...
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BLANCARDI, Carlo Antonio
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 12 ag. 1633. Suo padre, Giovanni Battista, conte di Briga e di Cigala e dal 1631 membro del Senato di Piemonte, lo avviò agli studi in [...] di Piemonte. Da quel momento, tuttavia, egli vide crescere intorno a sé l'animosità e l'astio di buona parte dell'aristocrazia feudale rappresentata a corte. Già nel marzo del 1666 aveva dovuto affrontare a Torino non poche "cabbale e intrighi" di ...
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DUODO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 apr. 1657 da Pietro di Girolamo, del dovizioso e prestigioso ramo a S. Maria Zobenigo, e da Chiara Foscarini di Nicolò.
La prematura scomparsa del [...] Ordini (la magistratura che allora costituiva l'abituale tirocinio politico per gli esponenti delle famiglie più in vista dell'aristocrazia lagunare) per due anni consecutivi, dal 10 giugno al 30 sett. 1682, e per il semestre aprile-settembre dell ...
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FRANZONI, Paolo Gerolamo
Massimo Angelini
Nato a Genova nel 1708, fu il primogenito del marchese Domenico e di Maria Maddalena Di Negro, entrambi appartenenti a famiglie del patriziato genovese tra [...] , il F. estese l'iniziativa ad altre categorie di lavoratori, i garzoni di bottega, gli artigiani, i servitori dell'aristocrazia - per raccogliere e seguire i quali prese poco a poco in affitto gran parte degli oratori cittadini. Diventò per tutti ...
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BORROMEO ARESE, Giovanni Benedetto
Valerio Castronovo
Primogenito di Carlo, poi viceré di Napoli, e della contessa Giovanna Odescalchi nipote di papa Innocenzo XI, nacque il 1º luglio 1679, ereditando [...] del suo casato, sposando nel 1707 Clelia, figlia del patrizio genovese duca del Grillo, uno tra gli esponenti dell'aristocrazia ligure più devoti alla monarchia spagnola, da cui aveva ricevuto il riconoscimento del feudo di Mondragone nel Regno di ...
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BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] avessero assicurato alla città un periodo di tranquillità, le fazioni continuavano ad esistere, organizzate intorno alle maggiori famiglie dell'aristocrazia. Al momento dell'elezione di B. VI dominava in Roma la famiglia dei Crescenzi che, negli anni ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...