CANDIDO, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Udine verso la metà del Quattrocento (non si conosce la data precisa) da Niccolò Candido della nobile famiglia dei signori di Luseriacco (presso Tricesimo).
Frequentò [...] alle contese politiche della sua città, prendendo posizione per la fazione conservatrice degli "Strumieri", espressione dell'antica aristocrazia feudale. Durante i tumulti scoppiati in Udine il 27 febbr. 1511 mentre ardeva la guerra tra Venezia e ...
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ARCHINTO, Filippo
Nicola Raponi
Nacque a Milano dal conte Carlo e da Caterina Arese il 14 marzo 1644 (non nel 1649 come afferma l'Argelati, il quale sbaglia anche la data di morte, ponendola al 1720 [...] ricevuti per merito del potentissimo zio materno Bartolomeo Arese, presidente del Senato, rivelano con quanta gelosia l'aristocrazia lombarda del Seicento badasse a conservare le leve della politica e dell'amministrazione e come queste si andassero ...
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LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] nel comitato di Bergamo solo a partire dal 1156 e quasi sicuramente non appartenne alla cerchia ristretta dell'aristocrazia cittadina. Non è peraltro documentata in modo sicuro una loro derivazione dai conti di Montichiari, come sostenuto da ...
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CORSINI, Neri
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Corsino, detto Niccole, di Buonaccolto di Neri - il capostipite della famiglia inurbatosi in Firenze dalla zona di Poggibonsi intorno alla metà del XIII secolo [...] comitatina, era destinato, con l'aumentare della sua fortuna commerciale, ad assumere sempre maggior rilievo sia nella aristocrazia degli affari fiorentina, sia nella vita pubblica. Impegnato nuovamente nel 1283 e nel 1289 come console dell'arte ...
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CLERICI, Giovan Leonardo
Marina Pigozzi
Figlio, secondo Scarabelli Zunti (ms. 106, VII, c. 41v), di un "Roberto pittore", che egli confonde con Roberto il Giovane, nacque a Parma in data ignota. Quadraturista [...] nozze di Odoardo Farnese con Dorotea Sofia di Neuburg, e i balli che seguirono videro impegnati i nomi piu prestigiosi dell'aristocrazia farnesiana. L'anno seguente il C. appare come scenografo nel teatro Fontanelli di Modena, ove l'allestimento de L ...
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BECCARIA, Angelo
Franca Dalmasso
Nacque a Torino nel maggio 1820 da Giovanni. A diciotto anni entrò, contrastato dal padre, all'Accademia Albertina di Torino. Dapprima studiò figura con G. B. Biscarra; [...] che lo rese noto fu Il tramonto del sole (1845). Per guadagnare impartì lezioni private e fu molto ricercato dall'aristocrazia torinese; insegnò pittura ai cinque figli di Vittorio Emanuele II. D'estate la famiglia reale lo invitava in campagna e ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] si trasferì a Roma, dove il mecenatismo di papa Braschi gli procurò importanti commissioni; acquistò così notorietà presso l'aristocrazia romana. Dal 1779 fu tutto un susseguirsi di prestigiosi incarichi a Roma e nel Lazio, nei quali mostra un ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] di famiglia per proseguire gli studi liceali presso la scuola del Seminario di Vicenza, istituto di cultura cui l’aristocrazia e l’alta borghesia locale affidavano tradizionalmente i loro figli. Pasini fu segnato, in particolare, dall’indirizzo ...
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BON, Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Michele di Alvise, del ramo detto "dalle Fornase", si addottorò in artibus all'università di Padova, mantenendo poi per gli studi un interesse sempre vivo, che lo [...] si svolgevano alle "conclusioni"; dei giovani allievi della stessa Scuola.
Ma le cure principali, come era tradizione dell'aristocrazia veneta, il B. le rivolse all'attività politica. Dopo aver ricoperto la carica di auditore nuovo (una magistratura ...
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PICCAMIGLIO, Giovanni
Enrico Basso
PICCAMIGLIO, Giovanni. – Nacque a Genova in data imprecisata, presumibilmente tra il 1410 e il 1420. Come risulta da un atto del notaio Antonio Fazio (ASGe, Notai [...] (già defunta nel 1467) andò in sposa a un esponente di spicco di una delle più importanti famiglie dell’aristocrazia mercantile dell’epoca, Federico Centurione (Notai Antichi, 869/I, doc. 236). I fratelli, e soprattutto Tommaso, secondo uno schema ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...