GUASTAVILLANI, Filippo
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna il 28 sett. 1541 da Angelo Michele e dalla seconda moglie di questo, Giacoma Boncompagni. Fu battezzato con il nome di Matteo, in ricordo di [...] e negli incarichi di governo a Bologna. Quindi, agli inizi del Cinquecento, era entrata a pieno titolo nell'aristocrazia della città, impegnandosi in un'oculata conduzione delle proprietà terriere e non disdegnando l'attività imprenditoriale tessile ...
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BOLDÙ, Andrea
Angelo Ventura
Nato il 5 marzo 1518 dal patrizio veneziano Battista di Antonio Boldù, del ramo di Santa Marina, e da Faustina di Angelo Barozzi, e sposatosi nel 1553 con Chiara (secondo [...] sue proprietà: caratteristico esempio di quegli investimenti improduttivi cui in misura sempre crescente si dedicava l'aristocrazia veneziana, dopo che, abbandonati i traffici mercantili, si era venuta convertendo alle attività economiche e agli ...
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COLONNA, Marcantonio
Silvio De Majo
Nacque in Spagna, probabilmente a Madrid, nel 1724, figlio primogenito di Ferdinando, principe di Stigliano, gentiluomo di camera di Carlo di Borbone, e di Luigia [...] un nuovo viceré il Tanucci e Carlo III decisero di non rispettare la tradizione che voleva prescelto un esponente del l'aristocrazia siciliana, ma al tempo stesso, non osando ricorrere ad un napoletano, optarono per il C., che per la nascita spagnola ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] e filologo di fama europea, corrispondente di Erasmo; è probabile che il D., come altri giovani piacentini della più alta aristocrazia, abbia subito l'influenza del loro pensiero. Laureato in legge a Padova, il D. fu iscritto nel Collegio dei notai ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] concessione fatta a titolo personale da Celestino II ai conti di Bertinoro insieme di diversi cardinali e alcuni esponenti dell’aristocrazia romana. Nel 1153 Giovanni di Pietro, Graziano di Obicione di Pietro e Pietro e Obicione di Leone di Pietro ...
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CARAFA, Riccardo
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 12 dic. 1859 da Ferdinando duca di Casteldelmonte, e successivamente anche di Andria, e da Maria Grazia Serra dei duchi di Cassano.
Al ramo paterno [...] ; La figlia di Ninotta, commedia in cinque atti, Napoli 1893; Sogno di Cloralio, azione drammatica in due parti, Napoli 1898; L'aristocrazia, nel miscellaneo Napolid'oggi, Napoli 1900, pp. 117-126; Il re di Nirvana, dramma in 4 atti, Napoli 1902; Le ...
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LITIFREDO (Litifredus, Litefredus, Littefredus)
Anna Maria Rapetti
Nacque a San Pietro, nel Novarese, da Litifredo di Unfredo presumibilmente verso la fine del secolo XI.
Le prime notizie sulla famiglia [...] nella probabile appartenenza di molti di questi uomini al gruppo dei vassalli della Chiesa novarese, esponenti di un'aristocrazia fondiaria ormai da tempo inurbata, con forti interessi nelle campagne, dove erano titolari di benefici episcopali, e in ...
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ARGIRO
Armando Petrucci
Nacque a Bari, negli ultimissimi anni del secolo X o nei primissimi dell'XI, da Melo, ricco e influente cittadino, e da Maralda. Quando la prima rivolta delle città di Puglia, [...] potente, si sentiva in grado, forse più che nel 1009 o nel 1015, di aspirare ad una maggiore autonomia. Di questa aristocrazia A. era il principale esponente; egli contava anche sull'appoggio dei Normanni di Troia, stabilitisi in Puglia da più di due ...
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BERTONI, Ferdinando Giuseppe
Fabio Fano
Nacque a Salò (Brescia) il 51 ag. 1725 da Antonio, detto Dreso, e da Domenica Marchioni. Pare abbia avuto nel suo paese una discreta istruzione, e certo vi iniziò [...] autorevoli, come G. G. Saratelli e B. Galuppi, e cominciò a insegnare clavicembalo e canto presso famiglie dell'aristocrazia. Ben presto si distinse anche nella composizione, specialmente nel genere teatrale: ne diede i primi saggi, a quanto sembra ...
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FARNESE, Gabriele Francesco
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Ranuccio di Pietro e di Agnese Monaldeschi, nacque probabilmente tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo. In gioventù fu testimone [...] le due casate, ma soprattutto segnò l'inizio dell'effettivo e diretto inserimento della famiglia nei ranghi dell'aristocrazia romana di più antica tradizione.
I nuovi legami parentali furono presto sollecitati in occasione degli scontri armati che ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...