BERNARDINI, Giovanni
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca nel 1486 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano. Nel 1514 Sposò Chiara, figlia di Bartolomeo di Francesco Cenami, uno [...] dei maggiori esponenti dell'aristocrazia mercantile lucchese. Da questa, che gli portò una dote in denaro di 1200 ducati e un corredo del valore di 700 ducati, il B. ebbe quattro figli: Ludovico, che prese gli ordini dei serviti, Iacopo, Bianca Maria ...
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Scrittrice svedese (Mårbacka, Värmland, 1858 - ivi 1940). Vincitrice nel 1909 del premio Nobel per la letteratura, la sua colorita opera epico-narrativa è quasi tutta ispirata alle tradizioni popolari [...] del nativo Värmland e alla vita di quell'aristocrazia provinciale colta ma decaduta che, con la rapida industrializzazione del paese, andava fatalmente tramontando. Tra le sue opere vanno segnalati Gösta Berlings saga (1891, trad. it. La leggenda di ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Fu uno dei cinque figli maschi che il conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III), aveva avuto dalla seconda moglie Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravegnani, [...] potente esponente dell'aristocrazia di Firenze. Il G. e il fratello Marcovaldo sembrerebbero nati dopo Guido, Tegrimo, Sofia, Imilia, Ruggero, Gualdrada e Guisiana. La nascita del G. potrebbe quindi essere collocata fra 1182 e 1188, anche perché nel ...
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Cubiculario (sec. 8º). Capo, a Roma, del partito favorevole a Desiderio, re dei Longobardi, spadroneggiò sotto Stefano III uccidendo i suoi avversarî, Cristoforo primicerio dei notai e suo figlio Sergio, [...] tesoriere, ed esiliando membri dell'alto clero e dell'aristocrazia militare. Inviato da Adriano I al re Desiderio, fu, in sua assenza, condannato nel processo aperto dal papa per indagare sull'assassinio di Sergio. Catturato dall'arcivescovo di ...
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Poeta giapponese (n. Kyoto 1114 - m. 1204). Membro dell'influente famiglia dei Fujiwara, fu in più occasioni giudice nelle gare di poesia (utaawase) che, a partire dal sec. 9º, rappresentavano uno dei [...] passatempi intellettuali più in voga presso l'aristocrazia di corte. I suoi giudizî restano ancora oggi la fonte principale per comprendere lo sviluppo poetico del suo tempo. Nel 1187 ebbe il prestigioso incarico di curare il Senzaishū, una delle ...
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MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] stimato dall'aristocrazia locale al quale Vittorio Amedeo II di Savoia offrì, senza successo, una cattedra di medicina all'Università di Torino, e da Angela Rusca.
Quarto di undici figli (tra i fratelli: Carlo Ambrogio, professore di teologia a Roma, ...
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GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] un uomo debole e Brezzi ne apprezzò le capacità di mediazione. Effettivamente egli dovette essere in grado di coalizzare l'aristocrazia o di tenere a freno l'animosità dei Romani, dal momento che la sua morte ebbe un effetto dirompente: essa ...
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BOZZALLA-PRET, Luigi
Valerio Castronovo
Nacque a Castagnea di Portula (presso Biella) il 17 sett. 1854, primogenito dei quattordici figli di Giovanni e di Efisia Sella, sorella di Quintino.
Il padre, [...] appartenente a un nucleo imprenditoriale di "aristocrazia" laniera affermatasi nel corso degli ultimi decenni del Settecento dai ranghi del piccolo artigianato, aveva aggregato alla prima fabbrica (dotata di moderni macchinari) presso il Rio del ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] specializzati, non lontano, quanto a fortuna e prestigio, dall’aristocrazia (Vitale, 2003).
Da questo punto di partenza l’ascesa sociale dei Poderico fu appariscente (anche se comparabile ad altre famiglie).
La famiglia faceva già parte della milizia ...
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Miniatore e litografo (Piacenza 1780 - Parigi 1853). Studiò a Parma e a Firenze; fu a Milano (1800-05), attrattovi dalla presenza della corte napoleonica, quindi a Parigi, dove svolse la sua maggiore attività: [...] notevoli i suoi ritratti in miniatura di personaggi dell'aristocrazia e della corte. ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...