MADRUZZO, Giovanni Federico
Paolo Cozzo
Nacque nel 1530 o nel 1531, terzogenito di Elena di Lamberg e di Nicolò, conte di Avio, rampollo di una fra le più importanti famiglie dell'aristocrazia trentina [...] quali Emanuele Renato (1558-1614) e Carlo Gaudenzio, principe vescovo di Trento. Grazie ai legami familiari stretti con l'aristocrazia sabauda attraverso il matrimonio, al credito acquisito presso i duchi Emanuele Filiberto e Carlo Emanuele e al suo ...
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Poeta (Bosisio, od. Bosisio Parini, 1729 - Milano 1799). Ordinato, senza vocazione, prete (1754), accettò il programma dell'Illuminismo e intese la poesia come forza educativa all'«utile», adottando spesso [...] analiticità di modi narrativi. Nel Vespro e nella Notte il quadro si allarga e abbraccia la vita di tutta l'aristocrazia (visite, amori, litigi, divertimenti, ricevimenti, giochi di società, ecc.) mentre il disegno si fa più rapido e il tono talvolta ...
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DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] chemostrò deferenza verso il ceto senatorio e conferì le cariche e gli onori pubblici più elevati ai rampolli dell'aristocrazia romana e della casata dei Decii. Così D. passò dalla classe inferiore della gerarchia senatoria - il clarissimato -, a cui ...
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GALDINO della Sala, santo
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Milano, nel primo decennio del sec. XII, da famiglia appartenente - sembra - al ceto dei valvassori e, dunque, alla piccola aristocrazia [...] cittadina. Con ogni verosimiglianza "della Sala" era un cognomen toponomasticum: appare infatti credibile l'ipotesi che la famiglia di G. l'abbia derivato dalla contrada milanese detta appunto "la Sala", ...
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Tughlaq, Firuz Shah
Sultano di Delhi (n. 1309-m. 1388), successore di Muhammad bin T.; regnò dal 1351. Assicurò al sultanato un periodo di prosperità economica, di cui beneficiò soprattutto l’aristocrazia [...] agraria. Edificò numerose opere pubbliche, attuò una serie di riforme fiscali e amministrative e rese ereditarie le iqta’ (terreni concessi agli ufficiali). Tentò invano di riconquistare il Bengala e il ...
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Poeta cinese (Duling, Shaanxi, 712 - Tanzhou, od. Changsha, Huan, 770). È, accanto a Li Bai, al quale fu legato d'amicizia, uno dei più grandi poeti cinesi. Di famiglia di antica aristocrazia, intraprese [...] nella capitale, Chang'an, la carriera burocratica nella quale, tuttavia, per l'integrità del carattere, l'insofferenza agli intrighi della corte di Xuanzong e il profondo senso del bene pubblico, incontrò ...
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Storico (Genova 1700 - ivi 1777). Dopo aver partecipato all'insurrezione genovese del 1746, pubblicò (1751) un Compendio delle storie di Genova e una Continuazione del Compendio, anonimi, ostili ai Savoia [...] e all'aristocrazia. Nello stesso anno la repubblica condannò il Compendio ad essere bruciato dal boia, mentre l'A. riparava in Svizzera. Ritornò a Genova in data imprecisata. ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] della rottura tra il Condé e Enrico IV il B. cerchi di spiegare i rapporti tra il sovrano assolutista e l'aristocrazia che non demorde dalle sue "réactions seigneuriales".
Ma il B. non limitò la sua opera alle questioni internazionali e diplomatico ...
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Prete siciliano (m. Roma 772), successe a Paolo I (768) per volere del primicerio Cristoforo che aveva diretto la politica del predecessore Paolo I. Allontanatosi da Roma alla morte del papa per sfuggire [...] poi ritornato in città con l'aiuto del re longobardo Desiderio e, fatto accecare Costantino, un laico eletto papa dall'aristocrazia, aveva fatto eleggere papa il prete Stefano. Nella Pasqua del 769 fu tenuto un importante concilio a Roma, col quale ...
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Nobile famiglia lombarda; nel Medioevo il ramo degli A.-Casati possedeva il comune di Broni, ceduto nel 1763 ai Savoia. Giovan Pietro, patrizio milanese, trasferitosi nel 1578 a Vicenza, fece aggregare [...] la famiglia all'aristocrazia di quella città. Un altro ramo si estinse a Padova nella famiglia degli Oddi. ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...