FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] "per via di mare" al fratello. Alla pratica del ritratto la F. dedicò le sue maggiori energie: la richiesero le dame dell'aristocrazia romana e i più illustri personaggi dell'epoca: il re e l'ambasciatore di Persia, il papa Paolo V.
Di questa copiosa ...
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LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] I, Venezia 1855, pp. 325 s.; G.F. Torcellan, Una figura della Venezia settecentesca, Andrea Memmo. Ricerche sulla crisi dell'aristocrazia veneziana, Venezia-Roma 1963, pp. 30-37; A. Cavallari Murat, I teorici veneti dell'età neoclassica, in Atti dell ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] e a prestigiosi esponenti della gerarchia ecclesiastica e dei diversi settori della borghesia mercantile, fino ai vertici dell'aristocrazia. Molti di questi personaggi, legati tra loro da intrecci di amicizia, di parentela o d'interesse, li troveremo ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] carbonari.
La fortunata accoglienza suscitata dall'opera procurò subito al pittore veneziano nuove commissioni da parte dell'aristocrazia milanese di orientamenti liberali. Per il conte Francesco Teodoro Arese Lucini, che di lì a poco sarebbe ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] : "Un tal genere di apparato espositivo-ornamentale, in grado di conferire un'aura di prestigio rinascimentale alle dimore dell'aristocrazia recente, è inoltre tradizionalmente ritenuto consono alle ville, tanto che di lì a poco Scipione Borghese, il ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] . è senza dubbio Lorenzo Onofrio Colonna, marito di Maria Mancini, la nipote di Mazzarino, e personaggio estremamente in vista dell'aristocrazia romana. Questi commissionò al G. ben nove dipinti, che furono eseguiti tra il 1663 e il 1682, tra i quali ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] per il polittico realizzato da M. verso il 1518 per Bona Trivulzio Bevilacqua, anche lei rappresentante dell'aristocrazia lombarda filofrancese, originariamente destinato all'altare maggiore della chiesa dei minori osservanti di S. Maria delle Grazie ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] scrofa della lussuria e circondata da specchi simbolo di vanità, esprime un severo giudizio morale sicuramente riferito all'aristocrazia genovese, che nel Trattenimento in un giardino d'Albaro egli raffigurò nello svolgersi di uno dei suoi consueti ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] e fiduciosi. E quando, in questa babelica confusione, si volle dar vittoria alle “sacre tradizioni romane” eliminando l’aristocrazia dei più vivi, al fine di eludere ogni responsabilità si ricorse alla democratica finzione dei concorsi. In tale ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] , nel mirabile combinarsi di vertice dogale, magistrature ristrette e base allargata del Maggior Consiglio, si fondono monarchia, aristocrazia e democrazia. I riferimenti, che pur non mancavano, a tematiche politiche e sociali ampiamente dibattute a ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...