Pittore e scultore belga (Londra 1858 - Bruxelles 1917); allievo di J. F. Portaels e di A. Cluysenaer a Bruxelles; dipinse specialmente ritratti, per lo più dell'aristocrazia belga, e composizioni decorative [...] (Palazzo di città di Bruxelles); dal 1884 lavorò anche come scultore (gruppi d'animali, numerosi monumenti commemorativi) ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] i papi Felice III (483-492) e Agapito I (535-536).Grazie al clima di rinnovamento civile e culturale che seguì la fine della guerra gotica (553), G. poté ricevere un'educazione di prim'ordine, incentrata ...
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Pittore (Padova 1872 - Treviso 1924), figlio di Riccardo. Studiò con C. Laurenti e risentì dell'arte di E. Tito. Si dedicò al ritratto, ottenendo grande successo tra l'aristocrazia e l'alta borghesia veneziana [...] (La contessa Annina Morosini, 1908, Venezia, Galleria d'arte moderna; Emma Gramatica, 1911, Piacenza, Galleria d'arte moderna Ricci-Oddi). n La stessa formazione artistica ebbe il fratello Luigi (Venezia ...
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NERVA (M. Cocceius)
L. Vlad Borrelli
Imperatore romano, nato a Narni nel 26 d. C., successe nel 96 d. C. a Domiziano caduto vittima di una congiura. Membro dell'aristocrazia senatoria, due volte console, [...] nel 71 e nel 90 d. C., N. rappresentò nel breve tempo del suo impero (96-98 d. C.), il prevalere dell'aristocrazia in opposizione alle forze militari che avevano portato al potere la famiglia dei Flavi. Mentre l'arte dell'età dei Flavi aveva posto l' ...
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Miniatore (Jägerndorf, Slesia, 1799 - Vienna 1873). Studiò in patria e a Vienna, dove in seguito svolse la maggior parte della sua attività. Tra i migliori seguaci di M. M. Daffinger, fu ritrattista assai [...] ricercato dall'aristocrazia viennese. ...
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Pittore svedese (Stoccolma 1695 - ivi 1786). Si formò dapprima presso il ritrattista D. von Krafft e poi sull'esempio di R. Carriera, e a Parigi (dal 1720) divenne apprezzato pastellista. In patria, fu [...] pittore della corte e dell'aristocrazia. Vivaci ed eleganti i numerosi ritratti (F. Boucher, Parigi, Louvre). ...
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SIFERWAS, John
A. Lawrence
(o Sifrewas, Syfrwas, Sifirwas)
Miniatore inglese attivo nel primo quarto del sec. 15°, S. fu tra i primi a introdurre il Gotico internazionale in Inghilterra.Originario di [...] una famiglia della piccola aristocrazia dell'Inghilterra meridionale, come attesta lo stemma personale incluso in alcune delle sue più lussuose miniature, S. è testimoniato come membro del convento domenicano di Guildford (Surrey) nel 1380, anno in ...
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Miniatore e litografo (Piacenza 1780 - Parigi 1853). Studiò a Parma e a Firenze; fu a Milano (1800-05), attrattovi dalla presenza della corte napoleonica, quindi a Parigi, dove svolse la sua maggiore attività: [...] notevoli i suoi ritratti in miniatura di personaggi dell'aristocrazia e della corte. ...
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USATOVO, Civiltà di
E. Castaldi
Orizzonte culturale della prima metà del II millennio a. C., che prende nome dallo stanziamento di U. presso Odessa e dalle annesse necropoli. Si tratta di una società [...] socialmente stratificata, dominata da un'aristocrazia di pastori-guerrieri. Oltre all'allevamento, come rivelato dai numerosissimi resti di pecore, buoi e cavalli provenienti dal villaggio, la generalità degli abitatori pare fosse dedita alla ...
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Miniatore (Londra 1794 - ivi 1860). Formatosi con i genitori William (m. 1825), pittore di architetture e ritrattista, e Maria (n. 1766 - m. 1836), pittrice di quadri storici e ritratti, frequentò la Royal [...] Academy. Miniatore di corte dal 1837, ritrasse su avorio personaggi dell'aristocrazia, spesso a figura intera e in ambienti accuratamente descritti (Baronessa Burdett-Coutts, 1847, Londra, National portrait gall.). Fu miniatore anche il fratello Hugh ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...