BULGARIA
V. Pencev
Stato dell'Europa sudorientale, posto tra il basso corso del Danubio e la penisola greca, sulle sponde del mar Nero. La B. medievale comprendeva le regioni settentrionali e centrali [...] nel secondo terzo del Duecento, coinvolse non solo gli ambienti culturali legati alla corte degli zar e all'aristocrazia feudale, ma anche quelli espressi dalla nuova classe borghese, che si ricollegarono alla tradizione del periodo di maggiore ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] dalla cittadella, nonché le residenze di alcune famiglie di notabili che andarono a occupare abitazioni confiscate all'aristocrazia bizantina; il grosso della popolazione preferì invece restare accampata presso al-Jābiya, nella vicina regione dell ...
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TOURNUS
E. Vergnolle
Cittadina della Francia centro-orientale (dip. Saône-et-Loire), posta nella Borgogna meridionale, sulla riva destra del fiume Saône. Nell'875 Carlo il Calvo fece dono dell'abbazia [...] capocroce fu consacrato nel 1019, con una cerimonia cui presenziarono numerosi dignitari ecclesiastici e i principali esponenti dell'aristocrazia locale.Per molto tempo si è supposto che la cripta risparmiata dall'incendio del 1007/1008 fosse stata ...
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GRANDJACQUET, Guillaume-Antoine
Rosella Carloni
Nacque a Reugney, nella Franca Contea (odierno dipartimento del Doubs), il 19 giugno 1731 da Claude-Étienne e Jeanne-Françoise Troutet (Castan, p. 69). [...] trasferito in Germania, e un tripode antico trasportato in Inghilterra (Rocchegiani).
Non mancò l'apprezzamento da parte dell'aristocrazia romana, in particolare del principe Marcantonio Borghese, che gli affidò l'esecuzione di tre idoli per la sala ...
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KALAMIS (Κάλαμις, Calamis)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco del V sec. a. C., la cui opera costituisce il ponte di passaggio fra il primo periodo dello stile severo e l'età di Fidia. La tradizione letteraria [...] K. nell'ambito dell'élite aristocratica della Grecia e dell'Occidente greco. Possiamo anzi dire che egli rappresentò per quest'aristocrazia ciò che Fidia fu in seguito per la democrazia di Pericle. Per quanto riguarda il suo stile, dall'analisi della ...
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FONDULO (Fonduli), Giovan Paolo
Francesca Campagna Cicala
Nacque intorno alla metà del sec. XVI nel Cremonese, forse a Castelleone, dove si era stabilita la famiglia - discendente da Cabrino Fondulo, [...] gloria con i ss. Rocco, Vincenzo Ferrer, Eulalia, Maria Maddalena, Onofrio e Sebastiano e, nella predella, l'aristocrazia palermitana in ginocchio, capeggiata dallo stesso Colonna. In quest'opera, firmata e datata 1578, si palesano evidenti rapporti ...
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COPPEDÈ, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 14 ag. 1839, da famiglia di condizioni assai modeste, quattordicesimo figlio del sarto Luigi e di Assunta Masini. La sua biografia, quale ci è tramandata [...] quartieri fiorentini di S. Croce e di Oltrarno, eseguì numerosi lavori per committenti di prestigio; specie per quella aristocrazia per la quale Firenze continuava ad essere sinonimo del massimo di artisticità e di buon gusto.
Merita ricordare gli ...
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KOROMPAŸ (Corompai), Duilio
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 25 sett. 1876 da Antonio e Caterina Soppelsa. Il padre, originario di Brno, era impiegato delle ferrovie, lavoro che obbligò la famiglia [...] prima mostra personale.
In questo periodo si dedicò molto al genere del ritratto, grazie alle frequenti commissioni dell'aristocrazia friulana. Tra i numerosi ritratti, quello della moglie Felicita (Ritratto di Fely, proprietà degli eredi: ripr. in D ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] alla chiamata di Alberto di Meclemburgo, proclamato re nel 1363.
In seguito alla rottura dei rapporti tra Alberto e l’aristocrazia, i nobili si rivolsero a Margherita, reggente della Danimarca e della Norvegia, vedova di re Haakon VI, figlio minore ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] sovrappose un altro, di impronta islamica, in cui il c. è parte della rappresentazione della vita agiata dell'aristocrazia di corte. Questo soggetto, anch'esso ricco di risvolti simbolici, si dispiega sui prodotti dell'artigianato di lusso islamico ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...