MORICOTTI, Enrico
Marco Vendittelli
MORICOTTI, Enrico.– Originario di Pisa, è ricordato nelle fonti medievali esclusivamente come Henricus pisanus o de Pisa; la sua attribuzione alla famiglia dell’aristocrazia [...] pisana dei Moricotti sembra doversi all’erudizione di età moderna.
Scarsissime sono le notizie sulla sua vita prima della nomina cardinalizia; secondo Gaufrido (monaco e successivamente abate di Clairvaux, ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] dalla fondazione, Firenze 1983, p. 107; S. Pieri, P. Ruschi, I Panciatichi Ximenes d’Aragona, in Archivi dell’aristocrazia fiorentina, Firenze 1989, pp. 41-56; A. Floridia Roncaglia, Un episodio “romano” nella Firenze di fine Seicento: palazzo ...
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RAMPONI, Lambertino
Giuseppe Mazzanti
RAMPONI, Lambertino. – Figlio del giurista Tommasino e di Garsendina, nacque presumibilmente negli anni Quaranta del XIII secolo. Apparteneva a una famiglia dell’antica [...] aristocrazia urbana bolognese, una delle più illustri della città in età comunale.
Compare per la prima volta nella documentazione come teste, assieme al padre, in un atto del 17 dicembre 1265 e nell’agosto del 1269 si laureò in diritto civile. ...
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DE MICHELI, Pietro Adamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Mantova intorno al 1440 da Ludovico.
La sua famiglia, che vantava una lontana parentela coi Gonzaga, apparteneva di fatto all'aristocrazia degli uffici [...] di corte; proprietaria di terre tra Governolo e Correggio Micheli, villa intitolata al suo nome, era però finanziariamente decaduta.
Il D. studiò diritto a Ferrara: il 21 dic. 1459 otteneva l'autorizzazione ...
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DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] verso una spettacolare riuscita. La sua competenza in materia di teatro lo fece accogliere nei palazzi della più alta aristocrazia, dove egli non disdegnava di recitare in rappresentazioni private. La comune passione per la commedia francese e le ...
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LUNADORO, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque il 28 nov. 1575 a Siena da Orazio di Girolamo e da Ottavia Germani. Il padre era esponente di una famiglia di recente aristocrazia del Monte dei riformatori, [...] uno dei cinque raggruppamenti politico-familiari che si erano alternati nel governo della città; nel 1575 fu tra i componenti del Supremo Maestrato. Il fratello Alibrando fu titolare delle principali magistrature ...
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PIGNATELLI, Ferdinando Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Ferdinando Maria. – Nacque a Napoli il 9 giugno 1770 da Giovanni, principe di Monteroduni, e da Lucrezia Mormile, esponenti della più antica aristocrazia [...] partenopea.
Entrato fra i chierici regolari teatini di Napoli, compì gli studi teologici a Genova e fu ordinato sacerdote il 25 maggio 1793. Insegnò filosofia e teologia nelle case dell’Ordine, prima a ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] la sua ricchezza nel porto, nel dazio e nelle concessioni dei trasporti su zattere, e vantava la propria discendenza dai Cavalcabò di Cremona; ma il legame è almeno dubbio, se il Tartarotti poteva recisamente ...
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MADRUZZO, Giovanni Federico
Paolo Cozzo
Nacque nel 1530 o nel 1531, terzogenito di Elena di Lamberg e di Nicolò, conte di Avio, rampollo di una fra le più importanti famiglie dell'aristocrazia trentina [...] quali Emanuele Renato (1558-1614) e Carlo Gaudenzio, principe vescovo di Trento. Grazie ai legami familiari stretti con l'aristocrazia sabauda attraverso il matrimonio, al credito acquisito presso i duchi Emanuele Filiberto e Carlo Emanuele e al suo ...
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DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] chemostrò deferenza verso il ceto senatorio e conferì le cariche e gli onori pubblici più elevati ai rampolli dell'aristocrazia romana e della casata dei Decii. Così D. passò dalla classe inferiore della gerarchia senatoria - il clarissimato -, a cui ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...