PIETRO Parenzo, santo
Marco Vendittelli
PIETRO Parenzo, santo. – Breve fu l’esistenza di Pietro, esponente della famiglia romana dei Parenzi, morto in giovane età per mano di un gruppo di catari orvietani [...] C. Lansing, Power & purity. Cathar heresy in medieval Italy, Oxford 1998, pp. 23-41; S. Carocci, Barone e podestà. L’aristocrazia romana e gli uffici comunali nel Due-Trecento, in I podestà dell’Italia comunale, a cura di J.-C. Maire Vigueur, II ...
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BOSSI, Fabrizio
Valerio Castronovo
Politico e diplomatico di nobile famiglia milanese, figlio di Simone, giureconsulto collegiato e magistrato, e di Angela Calvi, ne ignoriamo la data di nascita; seguì [...] altra parte, egli aveva curato in quegli anni di rafforzare il peso della sua famiglia nell'ambito della vecchia aristocrazia lombarda, cercando di integrare il prestigio e il decoro di recente conseguito dal casato (appartenente alla nobiltà di toga ...
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REINA, Placido
Nicoletta Bazzano
REINA, Placido. – Ignoti sono l’anno e il luogo della sua nascita, nonché i nomi dei genitori e la loro condizione sociale. Sulla base di calcoli congetturali si può [...] soci dell’Accademia della Fucina, un cenacolo che, a partire dal 1639, riunì molti componenti dell’aristocrazia senatoria messinese e diversi professori universitari che insegnavano presso l’Ateneo della città. L’Accademia era contrassegnata ...
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MALPIGLI, Lucrezia
Carla Sodini
Nacque a Lucca il 30 maggio 1572, ultima delle figlie di Vincenzo e di Luisa di Benedetto Buonvisi. Il padre, nato dal matrimonio fra Nicolao Montecatini e una figlia [...] indica chiaramente l'acuirsi, in seguito alla morte di Lelio Buonvisi, delle tensioni già presenti all'interno dell'aristocrazia lucchese, unita solo di fronte ai pericoli esterni (rappresentati dai diversi tentativi di introdurre anche a Lucca un ...
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MELLERIO, Giacomo.
Arianna Arisi Rota
– Nacque a Domodossola il 9 genn. 1777 da Carlo Giuseppe, direttore del Registro reale dell’Ossola, e Rosa Sbaraglini.
La famiglia, la cui presenza in Val Vegezzo [...] Rota, Cultura, politica, diplomazia nella Restaurazione. Angelo Mai, G. M., Alfonso Castiglioni, Firenze 1991, ad ind.; F. Ruggeri, Aristocrazia e carità. La figura di G. M., in Cultura, religione e trasformazione sociale: Milano e la Lombardia dalle ...
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OTTONE I di Monferrato
Walter Haberstumpf
OTTONE I (Oddone) di Monferrato. – Come i fratelli Guglielmo e Anselmo, nacque nella prima metà del secolo X, da Aleramo di Guglielmo – il vero fondatore delle [...] dalla documentazione post mortem, concernente i suoi agnati e discendenti. Uniformandosi a scelte correnti per l’aristocrazia dell’epoca, egli promosse infatti la costruzione di un monastero a Spigno (Alessandria): «desideravit construere monasterium ...
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ADRIANO III, papa
Ottorino Bertolini
Pochissime notizie ci sono rimaste di questo papa, consacrato il 17 maggio 884. Della sua famiglia sappiamo solo che era romana e che suo padre si chiamava Benedetto. [...] le cariche in precedenza ricoperte, durante il breve pontificato di Marino.
Ancora per ordine di A. una dama dell'aristocrazia romana legata di parentela con i potenti del Laterano, Maria, moglie di un "superista" (vedova dell'assassinato Gregorio ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] e dei suoi compagni si dipanano sulla laguna, nell'entroterra, nelle ville del Brenta, il paesaggio dove l'aristocrazia senatoria dissipa le sue inutili giornate. Solo nei racconti che frequentemente spezzano e coloriscono la quasi immobile vicenda ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] del '48, un suggerimento che si concretizzerà in un metodo seguito poi per tutta la sua storia dalla monarchia Savoia. "L'aristocrazia è una necessità sociale - scrive il C. - contro cui i popoli si son sempre ribellati inutilmente. Dove non vi sono ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] conte Camillo Martinengo Cesaresco, espressamente citato nell’atto di battesimo del figlio Antonio. Con il favore dell’aristocrazia locale, Pollarolo entrò in contatto con l’Accademia degli Erranti, il maggior cenacolo intellettuale bresciano. Nell ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...