RADELCHI I
Vito Loré
– Radelchi nacque probabilmente nel 791, come può desumersi dal suo epitaffio (Poetae Latini Medii Aevi, a cura di E. Dümmler, II, 1884, pp. 657 s.), che pone la sua morte (851) [...] ufficiali, ma nella prima metà del IX secolo ne troviamo solo pochissime, riservate ai personaggi più eminenti dell’aristocrazia di palazzo.
Insieme con la prestigiosa carica di tesoriere e l’assiduità nei diplomi, la titolarità di una iudiciaria ...
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GRADENIGO, Marco
Michela Dal Borgo
È ignoto il luogo di nascita, la data potrebbe essere posta nell'ultimo decennio del sec. XIII. Infatti, già a partire dal 1341 il Quaternus Consiliorum, anche per [...] la colonia atteso che, per la prima volta nel contrastato e difficile rapporto tra Creta e Venezia, a insorgere non fu l'aristocrazia greca, già spogliata di tutti i suoi diritti e di quasi tutti i suoi patrimoni e da sempre in fermento, bensì furono ...
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RANIERI, marchese di Toscana
Simone Maria Collavini
RANIERI, marchese di Toscana. – Figlio del conte Guido e nato forse negli anni Settanta del X secolo, fu marchese di Tuscia tra il 1014 e il 1028 [...] N. D’Acunto, I laici nella chiesa e nella società secondo Pier Damiani, Roma 1999, pp. 330-342; Id., L’aristocrazia del Regnum Italiae negli scritti di Pier Damiani, in Formazione e strutture dei ceti dominanti nel medioevo: marchesi conti e visconti ...
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TOSTI, Luigi
Anna Scattigno
Nacque a Napoli il 13 febbraio 1811 dal conte Giovanni Tosti e da Vittoria Corigliano dei marchesi di Rignano.
La famiglia di origine calabrese nel XVII secolo si era trasferita [...] si trattenne nel 1859 Gregorovius che nel suo diario descrisse Tosti come un uomo di bello spirito, vero erede dell’aristocrazia benedettina. Il legame tra la biografia intellettuale di Tosti e l’abbazia di Montecassino è sottolineato in alcuni studi ...
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GUICCIARDI, Giovanni Orazio
Marco Folin
Proveniente da una nobile famiglia reggiana forse di origini valtellinesi, il G. nacque a Reggio nell'Emilia nel 1665 da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] delle più importanti e antiche famiglie reggiane, offrì al G. l'opportunità di entrare nella cerchia più esclusiva dell'aristocrazia cittadina. Di profondi interessi culturali, amico di Ludovico Antonio Muratori, appassionato d'arte e patrono di noti ...
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SAVOIA, Ludovica
Paolo Cozzo
di, beata. – Nacque dal matrimonio fra il duca di Savoia Amedeo IX e la principessa Jolanda di Valois (figlia del re di Francia Carlo VII). Non concordi sono le notizie [...] nel 1427 dalla moglie del principe Luigi di Châlon, e subito divenuto un punto di riferimento per le donne dell’aristocrazia borgognona, francese e savoiarda –, le cui dotazioni (in particolare la biblioteca) si erano arricchite nel tempo grazie a ...
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KANZLER, Hermann
Piero Crociani
Nacque il 28 marzo 1822 a Weingarten, nel Granducato di Baden, da Maximilian, funzionario statale dell'amministrazione carceraria, e da Maria Magdalene Krehmer. Terminati [...] , lo stesso giorno in cui si unì in matrimonio con Letizia Pepoli, appartenente a una fra le più note famiglie dell'aristocrazia bolognese. Tuttavia, la giovane morì l'anno successivo, così come il bambino nato da questa unione. Com'è attestato dalla ...
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GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] , vista come indizio di un indirizzo autoritario che avrebbe potuto rompere l'equilibrio tra forze di governo e aristocrazia tradizionale. Di fronte a questa prospettiva, il giovane G. riflette addirittura sull'eventualità di possibili congiure. Nel ...
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CATTANEO DELLA VOLTA, Tommaso
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, ultimogenito del nobile Cristoforo e di Ginevra di Giusto Cattaneo, verso il 1470 e, come il padre e i fratelli, partecipò [...] dal fatto che il Rochechuard, debellati i popolari con la guerra del 1507, aveva poi cominciato ad esautorare gradatamente l’aristocrazia genovese. E il fatto che, attorno al 1510, i capi partito, i nobili e i ricchi avevano perduto ogni potere ...
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CASATI, Antonio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 18 nov. 1828, terzogenito di Gabrio e di Luigia Bassi. Mentre il primogenito Gerolamo (1825-55) fu inviato all'università di Innsbruck, e il secondogenito [...] sperare salute, egli è dal Piemonte e da Carlo Alberto", e riflette la formazione politica avvenuta nell'ambito dell'aristocrazia milanese filosabauda. Nonostante la tendenza dell'impostazione, il C. cerca di pervenire ad un giudizio critico. L'opera ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...