DORIA PAMPHILI LANDI, Andrea
Marina Formica
Figlio del principe Giovanni Andrea Doria e di Eleonora Carafa della Stadera del duca d'Andria, nacque a Genova il 30 ott. 1747. Trascorse l'infanzia a Fassolo, [...] , insieme con P. Altieri e con Antonio Canova.
Con la Restaurazione il D. tornò alle antiche consuetudini tipiche dell'aristocrazia pontificia. Morì il 28 marzo 1820 a Roma, lasciando erede universale il figlio Luigi Giovanni Andrea.
Il suo nome è ...
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SPONTONE, Ciro
Clizia Gurreri
SPONTONE, Ciro. – Nacque a Bologna tra il 1554 e il 1556, figlio di Bartolomeo; il nome della madre non è noto.
Secondo quanto dichiarato da lui stesso nel Memoriale (Archivio [...] nel Blasone bolognese di Canetoli e inteso anche dalle relazioni con alcuni dei più noti esponenti dell’aristocrazia cittadina, condizione necessaria, questa, per illustrare la carriera politica e spiegare, in parte, la fortuna letteraria dello ...
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FABRI, Giovanni (Jean)
Claudio Rosso
Nacque ad Aosta, probabilmente attorno al 1530, da una famiglia del patriziato cittadino, che sin dal XIV secolo ricopriva cariche nell'amministrazione urbana e in [...] apparati militari e burocratici un non trascurabile apporto di uomini, provenienti sia dalle file della grande e piccola aristocrazia feudale, sia da quelle famiglie cittadine, intermedie fra nobiltà e borghesia e dotate di cultura giuridica e di ...
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STEFANESCHI, Pietro
Marco Vendittelli
– Nacque quasi certamente a Roma prima del 1218, anno nel quale suo padre, Stefano di Rainerio, risulta ormai defunto, e da una donna di nome Ninfa. Può senza dubbio [...] proprio questo matrimonio che, sancendo una duratura alleanza con gli Orsini, permise agli Stefaneschi di raggiungere il vertice dell’aristocrazia romana dei secoli XIII e XIV.
L’unione di Pietro e Perna può considerarsi come un esempio precoce dell ...
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SOMMARIVA, Giovanni Battista
Antonino De Francesco
– Nacque a Sant’Angelo Lodigiano il 12 agosto 1757, quarto e ultimo figlio di Agostino, piccolo possidente di modeste origini, e di Margherita Grassi.
Studiò [...] buon fine solo negli anni Venti con una concessione in terra di Baviera. In questo ritardato ingresso nelle file dell’aristocrazia, che tutto dice del complesso d’inferiorità nutrito da Sommariva, avevano giocato contro, da un lato, le umili origini ...
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LEONE
Marco Vendittelli
Nato in un anno imprecisato della prima metà del secolo XI, L. inizia a essere ricordato nella documentazione intorno al 1050; il padre - del quale si ignora il nome (anche se [...] attività politica al fianco del Papato riformatore con le ricchezze mercantili e finanziarie, e che nel panorama dell'aristocrazia cittadina erano del tutto nuove.
Con evidente riferimento alla sua elevata posizione sociale e alle attività mercantili ...
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PALLAVICINO, Giulio
Gianfranco Borrelli
PALLAVICINO (Pallavicini), Giulio. – Nacque a Genova, da Agostino e da Maddalena Spinola probabilmente nel 1558 (Grendi, 1974).
La famiglia nel volgere delle [...] Genova 1991; A. Lercari, La nobiltà civica a Genova e in Liguria dal Comune consolare alla Repubblica aristocratica, in Le aristocrazie cittadine. Evoluzione dei ceti dirigenti urbani nei secoli XV-XVIII, Atti del Convegno…2007, a cura di M. Zorzi et ...
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VENTURI, Pompilio
Valeria Mannoia
VENTURI, Pompilio. – Nacque probabilmente nei primi anni Quaranta del XVI secolo. Nel frontespizio dei suoi tre libri di villanelle – le sole opere a lui intestate [...] virtù e servir alcuna volta ne’ concerti loro». Si tratta di un topos letterario diffuso tra i membri dell’aristocrazia che, dediti all’esercizio delle arti, intendevano nondimeno distinguersi dai musicisti di professione al servizio di un signore ...
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MONEGARIO, Domenico
Marco Pozza
– Nato nella prima metà dell’VIII secolo, è conosciuto solo attraverso le scarne notizie fornite dal cronista Giovanni Diacono, che scriveva nei primi decenni del secolo [...] caratterizzò l’esistenza del Ducato per l’arco di tempo di circa trent’anni, contraddistinti da violente lotte interne all’aristocrazia locale.
I momenti salienti di quel periodo di turbolenze furono l’uccisione del doge Orso nel 737, l’elezione nel ...
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BESANA, Domenico David
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Nacque a Milano da Antonio e da Luigia Vani il 13 marzo 1838. Fra il 1860 e il 1870 pubblicò alcuni volumi di storia, intesi a divulgare vicende risorgimentali: Storia della [...] giornale tra il 1868 e il 1872 avevano un tono di violenta satira della società italiana dei tempo, dell'aristocrazia, della monarchia: spesso trattavano di scandali e di processi clamorosi, sempre in polemica coi giornali moderati e conservatori.
In ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...