FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] 'intera sua vita. Tuttavia la collocazione del padre nel tessuto di relazioni che collegava l'amministrazione della città con l'aristocrazia e con la prelatura, con le loro clientele e con le fazioni influenti in Curia, gli aprì agevolmente la strada ...
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RIDOLFI, Michelangelo
Silvestra Bietoletti
RIDOLFI, Michelangelo (Michele). – Nacque a Gragnano (Lucca) il 29 settembre 1793, da Angelo, fattore alle dipendenze del conte Giovan Battista Bottini. Bambino, [...] , e nel 1812 Zenobia gettata nell’Arasse da Radamisto, acquistato dal conte Lelio Orsetti.
Grazie a una sovvenzione dell’aristocrazia lucchese, e in particolare del figlio del conte Bottini, Lorenzo, ottenne una borsa di studio triennale per svolgere ...
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RICCARDI, Alessandro
Dario Luongo
RICCARDI, Alessandro. – Nacque il 15 marzo 1678 da Francesco, originario di Fondi.
Dopo la prematura morte del padre, fu affidato alla tutela del nonno Alessandro. [...] come strumento di controllo e di repressione degli abusi. Nel memoriale non mancavano di essere recepite proposte gradite all’aristocrazia. Tale era quella di estendere la successione feudale al quinto grado. Ma anche la richiesta di attribuire gli ...
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PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] tra coloro che avevano fornito, attraverso il diritto e l’economia, alcune delle basi ideologiche di quell’‘aristocrazia intelligente’ che si era opposta alle riforme del viceré marchese Domenico Caracciolo, e aveva poi cautamente sostenuto quelle ...
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PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] nacquero tre figlie: Letizia (1846-1902), Antonietta (1849-1887) e Luisa Napoleona (1853-1929).
Esponente dell’aristocrazia patriottica bolognese con terre nel Ferrarese, di convinzioni, oltre che di sentimenti, liberal-bonapartisti, Pepoli fu tra i ...
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PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] amabile conversatore, assiduo frequentatore dei salotti palermitani, trascorse la gioventù impegnandosi nelle attività piacevoli di un’aristocrazia apparentemente immune dalle tensioni rivoluzionarie di fine secolo, dando prova, fin da allora, di una ...
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SENARIO
Andrea Antonio Verardi
– Non si hanno informazioni sulla sua famiglia di origine, così come sulla città o sull’anno della sua nascita, da collocarsi probabilmente nella seconda metà del V secolo, [...] essere qui indicato come parente del suddetto diacono milanese, precisazione che porterebbe a ritenerlo appartenente all’alta aristocrazia gallo-romana: come confermerebbe una lettera di Teodorico del 509 destinata al Senato di Roma (Cassiodori ...
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DEL BALZO, Raimondo
Jean-François Guiraud
Secondo conte di Avellino, nacque nel 1264 da Bertrando - consigliere e familiare del re di Sicilia Carlo I d'Angiò, primo conte di Avellino, giustiziere degli [...] de Baux, che avrebbe italianizzato il suo nome in Del Balzo, è uno dei più illustri esempi, di quell'aristocrazia provenzale che si stabilì nel Sud della penisola col favore della conquista angioina, formando il ristretto gruppo ancora francese di ...
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GABRIELLI, Pompeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 22 ag. 1780 da Pietro, principe di Prossedi, e da Camilla Riario Sforza.
Fiorita a Roma a partire dal XIV secolo, la famiglia Gabrielli, con una [...] lui la designazione a ispettore generale delle armi. Elemento di provata affidabilità, il G. incarnava ora, anche come esponente dell'aristocrazia, il tipo di laico a cui Pio IX cominciava a pensare per svecchiare lo Stato e al contempo per dare una ...
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OREFICE, Giovanni
Elisa Novi Chavarria
OREFICE, Giovanni. – Nacque a Napoli il 13 marzo 1608, da Antonio e da Jumara Mendoza.
Il padre apparteneva a una famiglia del ceto togato, entrata poi a far parte [...] Orefice ristrutturò il palazzo di famiglia e tenne corte. Fu allora che cominciò ad avvicinarsi a quei settori dell’aristocrazia napoletana non sempre del tutto allineati su posizioni filospagnole ma anzi, spesso, anche più o meno marcatamente attivi ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...