DEL SARTO, Luigi
Mauro Cozzi
Nato a Firenze il 7 maggio 1812 dal commerciante fiorentino Giuseppe e da Maria Fuchs, fu allievo di Giuseppe Vannini nel corso di architettura della accademia di belle [...] dove erano in corso lavori di bonifica che interessavano i possedimenti granducali e le terre della piùcospicua aristocrazia toscana.
Nel 1852, trasferitosi a Firenze, fu nominato aiuto ingegnere dell'Ufficio dell'arte della comunità, sotto ...
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MARINEO, Gilberto Beccadelli di Bologna marchese di
Giovanna Fiume
– Nacque all’inizio del Cinquecento, probabilmente a Palermo, secondogenito di Francesco Beccadelli di Bologna e di Antonella di Magistroantonio [...] rivolta baronale si schierò con la Corona, riuscì in seguito ad acquisire anche Cefalà, entrando così nei ranghi dell’aristocrazia parlamentare, e poi le baronie di Montefranco, di Motta Sant’Agata e infine, nel 1549 acquistandolo dalla Gran corte ...
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ROSSI, Pietro Maria (Piermaria)
Letizia Arcangeli
de’. – Primogenito ed erede di Troilo, marchese di San Secondo, e di Bianca Riario, nacque nel 1504.
Fu essenzialmente un militare: delle sue azioni [...] anche per l’ingresso nella regione di elementi esterni legati ai pontefici, che si tradusse in minori opportunità per l’aristocrazia originaria di raggiungere i vertici della carriera militare.
Rossi corse per due volte (1521-22 e 1539-42) il rischio ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] controllo della città dopo una breve esperienza di governo popolare.
Tre anni dopo una rivolta - guidata da esponenti dell'aristocrazia cittadina, tra i quali un fratello del G., Giacomo - costrinse Antonio Casini, vescovo di Siena e governatore di ...
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FORTUNATO, Giustino
Toni Iermano
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 20 ag. 1777 da Cherubino e da Emanuela Pessolano.
Originaria di Giffoni Vallepiana, nell'entroterra salernitano, la famiglia [...] conseguente crescita economico-sociale di Rionero, conquistarono la guida amministrativa del paese sostituendosi progressivamente all'antica aristocrazia feudale che la legge sull'eversione dei feudi allontanerà, nel 1806, dal potere locale.
Dopo ...
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WILLA, regina d'Italia
Edoardo Manarini
WILLA, regina d’Italia. – Figlia di Bosone di Provenza, marchese di Toscana (931-936), figlio di Berta di Tuscia e di Tebaldo dei Bosonidi, e di Willa (II), aristocratica [...] la prima con quel nome in questa linea di discendenza. L’unione matrimoniale di Bosone con una donna dell’alta aristocrazia borgognona potrebbe essere avvenuta quando suo fratello Ugo (in seguito re d’Italia) prese in sposa la vedova di Rodolfo ...
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VELLA, Giuseppe
Danilo Siragusa
– Nacque a Malta nel 1749, quarto e ultimo figlio di Gaetano, orologiaio al servizio di Manuel Pinto de Fonseca, gran maestro dell’Ordine gerosolimitano.
Studiò teologia [...] Vella fu ricompensato con una pensione annua di 100 onze sui fondi dell’arcivescovato di Palermo.
Le proteste dell’aristocrazia siciliana indussero John Acton, primo segretario di Stato, a inviare in Sicilia l’arabista Joseph Hager affinché valutasse ...
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RANZA, Giovanni Antonio
Andrea Merlotti
RANZA, Giovanni Antonio. – Nacque a Vercelli il 19 gennaio 1741, figlio di Pietro, un pizzicagnolo originario di Oleggio morto nel 1744, e di Lucrezia Conti, [...] di scrittore e studioso.
Negli anni Sessanta realizzò le sue prime prove letterarie, legate all’ambiente dell’aristocrazia cittadina. Nel 1777 avviò una propria attività editoriale, aprendo la Tipografia Patria, espressione più alta della cultura ...
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FLORIANO (Florianus)
Paolo Bertolini
Quanto sappiamo della sua vita si trae essenzialmente da due lettere che egli inviò "ex monasterio Romeno" al vescovo di Treviri Nicezio (circa 526-566) e che, inserite [...] di Pavia. Ignoriamo il nome e il rango dei suoi genitori: la sua famiglia, comunque, doveva appartenere all'aristocrazia provinciale, come sembra potersi dedurre dall'accurata formazione culturale e religiosa che gli fu impartita.
In epoca a noi ...
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SALUZZO, Tommaso
Rinaldo Comba
III da, marchese di Saluzzo. – Figlio del marchese Federico II (1332-1396) e di Beatrice (1335-1392), figlia di Ugo dei conti di Ginevra, nacque probabilmente nel 1357 [...] Savoia, questa volta dal Parlamento di Parigi. Ancora lo troviamo Oltralpe, a rinsaldare i propri legami con la corte e l’aristocrazia francese, negli anni 1403-05. Espressione esplicita di tale ricerca di sostegni è, nel 1403 (a circa 25 anni dalla ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...