VASTO, marchesi del
Luigi Provero
VASTO, marchesi del. – La famiglia trasse origine dal marchese Bonifacio (v. la voce in questo Dizionario), che tra l’XI e il XII secolo fu uno dei personaggi più potenti [...] Bonifacio del 1125, e fu poi integrato da una fitta rete di relazioni clientelari e vassallatiche con l’aristocrazia signorile della regione.
Nei decenni successivi alla morte di Bonifacio sembra escluso dall’azione politica locale Bonifacio minore ...
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OBERTO I
Luigi Provero
– Capostipite degli Obertenghi, è attestato a partire dal 13 aprile 945, quando fu presente, con il titolo di conte, a un placito tenuto nel palazzo regio di Pavia (I Placiti [...] conte e marchese, ma che trovava le proprie basi di potere prima di tutto nei ricchissimi patrimoni fondiari. La grande aristocrazia funzionariale era una delle strutture portanti del regno e i diversi re non potevano che prenderne atto e legare a sé ...
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FRANZONI, Paolo Gerolamo
Massimo Angelini
Nato a Genova nel 1708, fu il primogenito del marchese Domenico e di Maria Maddalena Di Negro, entrambi appartenenti a famiglie del patriziato genovese tra [...] , il F. estese l'iniziativa ad altre categorie di lavoratori, i garzoni di bottega, gli artigiani, i servitori dell'aristocrazia - per raccogliere e seguire i quali prese poco a poco in affitto gran parte degli oratori cittadini. Diventò per tutti ...
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UGONE I d'Arborea
Pinuccia Simbula
UGONE I d’Arborea (Ugo Ponç de Bas, Punzu, Pontius, Poncetus). – Figlio di Ugo Ponç de Cervera, visconte di Bas (in Catalogna), e di Sinispella, figlia illegittima [...] il controllo della Sardegna, perché il trono fu rivendicato con successo da Pietro (I), figlio di primo letto, sostenuto dall’aristocrazia e dal clero locale, e riconosciuto dalla città toscana; Ugone riparò a Genova con Agalbursa, che fece valere i ...
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VALERI, Silvestro
Francesco Santaniello
– Nacque a Roma il 31 dicembre 1814, da Girolamo e da Teresa Senesi.
Tra la fine degli anni Venti e l’inizio del decennio successivo frequentò l’Accademia di [...] possibilità di intessere una fitta rete di conoscenze e relazioni con artisti, intellettuali ed esponenti di spicco dell’aristocrazia romana, e non solo, che gli garantirono sin da giovane numerose commissioni.
Nel 1835 lo scrittore francese Stendhal ...
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BORROMEO ARESE, Giovanni Benedetto
Valerio Castronovo
Primogenito di Carlo, poi viceré di Napoli, e della contessa Giovanna Odescalchi nipote di papa Innocenzo XI, nacque il 1º luglio 1679, ereditando [...] del suo casato, sposando nel 1707 Clelia, figlia del patrizio genovese duca del Grillo, uno tra gli esponenti dell'aristocrazia ligure più devoti alla monarchia spagnola, da cui aveva ricevuto il riconoscimento del feudo di Mondragone nel Regno di ...
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BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] avessero assicurato alla città un periodo di tranquillità, le fazioni continuavano ad esistere, organizzate intorno alle maggiori famiglie dell'aristocrazia. Al momento dell'elezione di B. VI dominava in Roma la famiglia dei Crescenzi che, negli anni ...
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GIUSTINIANI, Michele
Maria Carla Italia
Nacque a Chio il 10 apr. 1612 da Pietro e Maria Costa. Il padre discendeva dal ramo Reccanelli della nobile famiglia genovese che dal 1346 (anno della riconquista [...] Pantaleo, nel 1638 il G. si trasferì da Roma a Genova, per conoscere la parentela e i membri dell'aristocrazia cittadina. Questa conoscenza, supportata dal suo interesse a documentarsi sulla storia e i personaggi principali della Repubblica di Genova ...
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BALLARINI, Luigi
Gian Franco Torcellan
Di famiglia cittadina, nacque a Venezia nella prima metà del sec. XVIII. Di lui il Barozzi ricorda, ma senza portare prove o notizie, "la lunga pratica nelle segreterie [...] generale e procuratore" della famiglia Dolfin, e in particolare di Daniele, patrizio abbastanza autorevole e noto dell'aristocrazia veneziana.
Le mansioni di tale ufficio, che andavano fino alla minuta serie degli affari e degli interessi quotidiani ...
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ASIOLI, Luigi
Riccardo Nielsen
Nato a Correggio il 10 genn. 1778, fratello di Bonifacio, studiò sotto la guida di un altro fratello, Giovanni. A sedici anni, egli diede saggio delle sue capacità di [...] , in Inghilterra, a Londra, dove si stabilì definitivamente, aprendo una scuola di canto frequentatissima dai giovani dell'aristocrazia inglese (figurarono, fra i suoi allievi, due nipoti di Arthur Wellesley, duca di Wellington, una principessa di ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...