BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] soltanto in virtù della sua esperienza, ma anche perché attraverso di lui si esprimevano gli umori e i malumori dell'aristocrazia milanese, che gli Spagnoli non potevano ignorare: il Morandi ricorda come nel 1690 il B. non nascondesse la sua ostilità ...
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LONATI (Lunati, da Lunà), Bernardino
Marco Pellegrini
Nacque a Pavia nel 1451 o 1452 da Filippina Beccaria e da Antonio, miles auratus, importante condottiero dell'esercito visconteo che parteggiò per [...] giovane, il quale trascorse a Pavia la prima parte della sua vita e accolse nella sua familia diversi esponenti della locale aristocrazia, fra cui almeno un altro membro di casa Lonati. Di tutti costoro, il L. sarebbe divenuto il più fidato, vero e ...
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CAPPONI, Luigi
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone del Nicchio), il 10 luglio 1505 da Giuliano di Piero di Gino e da Ginevra Sacchetti.
Avviato ben presto alla [...] Carducci a nuovo gonfaloniere (aprile 1529). Con la vittoria degli arrabbiati il C., come molti altri membri dell'aristocrazia fiorentina, riparò a Lucca dove si trattenne fino alla caduta della Repubblica fiorentina, sfidando, a differenza del ...
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MATTEO di Pietro
Sandro Tiberini
MATTEO di Pietro. – Figlio di Pietro del dominus Paolo «de Gratianis», non è nota la sua data di nascita, che si deve collocare almeno intorno alla metà del XIV secolo, [...] «ser Francisci».
Il padre, Pietro «domini Pauli Simeonis», discendeva da Bonifazio «domini Simonis», esponente di spicco dell’aristocrazia perugina della seconda metà del Duecento e autentico capostipite, insieme con lo zio «Iacanus», della ricca e ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] il possesso di Anticoli, Arsoli e Rubiano (a. 983; ibid., p. 90, n. 22).
Per quel che riguarda l'aristocrazía romana, la nuova sistemazione dei rapporti è testimoniata aache dal titolo, attestato dal 975, di "patricius domni Apostolici s, attribuito ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] di Innocenzo X, oltre a conferire ai Pamphili il titolo di principi, dal 1653 consentirono il loro ingresso nell’aristocrazia feudale.
Sembra che Pamphili avesse pensato di costruire quasi subito un nuovo e sontuoso palazzo a Valmontone, nell’ambito ...
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TURINI BUFALINI, Francesca
Ilaria Rossini
TURINI BUFALINI, Francesca. – Nacque a Borgo Sansepolcro nel 1553 da Giovanni, colonnello al servizio di Francesco I e di Enrico II di Francia, e da Camilla [...] fu evocata a più riprese nella sua lirica, così come gli anni della giovinezza campestre, insolita per una fanciulla dell’aristocrazia.
Nel 1574, ventunenne, andò in sposa a Giulio I Bufalini di San Giustino, di quasi cinquant’anni più grande di ...
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DA RIN, Tomaso
Flavio Vizzutti
Nacque a Vigo di Cadore (Belluno) il 3 febbr. 1838 da Vittore e Valentina Pilotto. A Laggio di Cadore, compì i primi studi, che proseguì poi a Vigo; a diciassette anni [...] trent'anni; successivamente fu in Austria e in altri paesi d'Oltralpe ove ottenne delle commissioni, specialmente da parte dell'aristocrazia e del clero. Nel 1872 fu a Bolzano, poi a Trieste, in Croazia (qui eseguì il ritratto del Primate-arcivescovo ...
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– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] 1754, in Epistolario..., III, 1982, p. 143). In tante lettere descrisse i due poli del potere: il re, capace di civilizzare l’aristocrazia e la nazione; la corte, area di corruzione.
L’ultima fase di attività politica di Tanucci durò poco più di un ...
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GATTI (Gattus), Raniero
Angela Lanconelli
Esponente di una nobile famiglia viterbese che svolse un ruolo di primo piano nella storia cittadina fra XIII e XV secolo, il G. nacque presumibilmente intorno [...] scena politica si colloca nel 1241, allorché risulta contrapposto a Maffuccio Salamari, esponente di una delle principali famiglie dell'aristocrazia comunale con la quale a quei tempi i Gatti erano in contrasto per il possesso del castello di Fratta ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...