DE MARINI, Ambrogio
Jean A. Cancellieri
Nacque verso la metà del XIV secolo, probabilmente a Genova, nella contrada dei De Marini, potente famiglia di mercanti stabilitisi nel pieno centro cittadino, [...] ce lo presentano come un uomo d'affari i cui interessi si estendevano, conformemente a un modello corrente nell'aristocrazia commerciale della Genova del tempo, dal Mediterraneo orientale al Mare del Nord. Nel 1376, per esempio, i suoi investimenti ...
Leggi Tutto
DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] ogni sussulto di vita politica si smorzava con l'ostracismo ai capi di parte democratica e col passivo attendismo dell'aristocrazia moderata e conservatrice, il forno del D. si avviava a divenire un centro di collegamento patriottico di vari strati ...
Leggi Tutto
ORNATO, Luigi
Vladimiro Sperber
ORNATO, Luigi. – Nacque il 13 aprile 1787 a Caramagna (Caramagna Piemonte, provincia di Cuneo) da Paolo e da Teresa Capelli, «onesti ma poco agiati borghigiani» (Ottolenghi, [...] un altro zio materno, avvocato. Nel 1803 fu accolto nella scuola privata fondata da alcuni illustri rappresentanti dell’aristocrazia e della cultura piemontese - Michele Saverio Provana del Sabbione, Filippo Grimaldi e Prospero Balbo, presidente il ...
Leggi Tutto
PORRO, Carlo
Marco Mondini
PORRO, Carlo. – Nacque a Milano il 3 ottobre 1854, primogenito dei due figli del conte Alessandro, già membro del governo provvisorio milanese nel 1848 e senatore del Regno [...] XIV secolo, incarichi podestarili a Cremona e Milano), ma all’inizio del XVIII secolo era entrata a far parte anche dell’aristocrazia del Regno di Sardegna, avendo ricevuto il feudo di S. Maria della Bicocca.
Nel 1862 il padre sposò in seconde nozze ...
Leggi Tutto
BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] politici e diplomatici che le fonti non precisano. La famiglia materna era invece originaria di Barcellona ed apparteneva alla aristocrazia catalana. Avviato agli studi nell'università di Salerno (1524), il B. si addottorò in utroque in quella di ...
Leggi Tutto
CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] quella del fratello maggiore.
Alla morte di Sisto IV, nel 1484, venuti meno i freni imposti da questo papa alla aristocrazia pontificia, i contrasti delle consorterie romane ruppero in aperta guerriglia e il C. prese parte con i suoi familiari alla ...
Leggi Tutto
MAROZIA
Tommaso di Carpegna Falconieri
– Nacque presumibilmente a Roma intorno all’892 da Teofilatto e da Teodora.
Il padre, vestararius del sacro palazzo lateranense, magister militum e senator Romanorum, [...] della madre come lesiva dei propri interessi, come in effetti era, riuscì a catalizzare intorno a sé l’opposizione dell’aristocrazia e della popolazione romana, che insorse contro il re e contro M., trincerati in Castel Sant’Angelo. Questi fatti ...
Leggi Tutto
VILLA, Ghiron Francesco
B. Alice Raviola
– Nacque in data imprecisata, intorno al 1617, presumibilmente a Torino, da Guido (v. la voce in questo Dizionario) e dalla marchesa Anna Delibera Valperga Asinari, [...] la doppia provenienza del bambino: Ghirone era peculiare e tradizionale dei Valperga, antichissima casata dell’aristocrazia feudale piemontese; Francesco si chiamava il nonno paterno ferrarese. Nonostante gli interessi patrimoniali che sempre ...
Leggi Tutto
MASSIMO, Massimo (Massimo di Lello di Cecco)
Anna Modigliani
– Nacque presumibilmente negli ultimi anni del Trecento a Roma da Lello, in una famiglia di estrazione popolare e mercantile piuttosto facoltosa.
Alcuni [...] Massimo. Il primo a essersi fregiato del nome di famiglia «de Maximis» come segno di un’appartenenza all’aristocrazia municipale romana ormai pienamente consolidata sembra essere stato il M., che nei documenti coevi viene spesso definito «Maximus ...
Leggi Tutto
PALOMBA, Francesco Paolo
Cristina Passetti
PALOMBA, Francesco Paolo. – Nacque nel 1779 ad Avigliano, importante centro agricolo a poca distanza da Potenza, da Giustiniano e da Angela Maria Parrini.
Come [...] alla terra.
Assieme ai Vaccaro, ai Gagliardi, ai Corbo, i Palomba costituivano quel nucleo avanzato dell’aristocrazia aviglianese che seppe progressivamente esprimere una sensibilità di tipo democratico, attenta ai principi di libertà e giustizia e ...
Leggi Tutto
aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...