CIVRAN, Giacomo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Andrea (1529-1560) di Alvise di Pietro e da Caterina di Antonio Barbaro il 14 genn. 1558, fu "zotto", zoppo, precisa la copia delle genealogie del Barbaro [...] è volta all'ammonimento terroristico della popolazione; più opportuno, invece, strozzare di nascosto il C., perché membro di quell'aristocrazia che si proponeva ai sudditi non solo come detentrice del potere, ma, anche come esempio di virtù.
Fonti ...
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DEL CORNO, Alberico
François Menant
Apparteneva a una famiglia della nobiltà feudale lodigiana, originaria della località omonima alla confluenza del Po e dell'Adda, che tuttavia prima dell'elezione [...] di conti (per la verità assai svalutato nella Lombardia del tempo), ma non dovevano contare tra le famiglie più importanti dell'aristocrazia locale.
Il D. fece tutta la sua carriera all'intemo del capitolo della cattedrale di Lodi. Ricordato per la ...
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PRATA, Pileo da
Donato Gallo
Gian Maria Varanini
PRATA Pileo (Pileus, Pilius, Pilleus, Pigleus; Pilio, Pigio) da. – Figlio, con ogni probabilità primogenito, di Biaquino da Prata e di Isilgarda (Enselgarda) [...] di Padova e di Venezia, investito della dignità cavalleresca nel 1355, apparteneva a una famiglia tra le più importanti dell’aristocrazia del patriarcato di Aquileia, che sin nel secolo XIII aveva stretti legami con il Veneto e Venezia. Il nome Pileo ...
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ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] famiglia; suo nonno paterno (morto nel 1307) si chiamava infatti così.
I Sabran erano un'importante famiglia dell'aristocrazia provenzale, originaria della Linguadoca (il feudo di Sabran si trovava nel siniscalcato di Beaucaire) ma impiantata ad est ...
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CARACCIO, Antonio
Salvatore Nigro
Nacque nel mese di luglio del 1630 a Nardò (Terra d'Otranto) da Niccolò dei baroni di Corano e dalla verseggiatrice Caterina Scorna.
A quattordici anni, con ingenuo [...] le aspirazioni letterarie del C., nonostante si dilettasse anch'egli di qualche esercizio in versi. Epigono di un'aristocrazia decaduta e di provincia, in ansia d'inurbamento con aspirazione all'inserimento negli alti gradi della burocrazia vicereale ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] secolo; nel Cinquecento essa apparteneva a quella piccola nobiltà che poteva vantare legami parentali con la più blasonata aristocrazia del Regno di Sicilia. Paruta era, infatti, cugino di Francesco Agliata (o Alliata) e Paruta, che sarebbe divenuto ...
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GARIBALDO
François Bougard
Figlio di Iso, compare per la prima volta nelle fonti, già titolare della diocesi di Bergamo, nel marzo 867, in occasione di una permuta fondiaria riguardante la chiesa di [...] dei Ss. Gervasio e Protasio e di S. Vincenzo. Tutti questi dati inducono fortemente a ritenere che G. fosse un esponente dell'aristocrazia franca più che longobarda. Il nome di suo padre, Iso, come del resto quello di Autelmus, è uguale a quello di ...
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GAIDERIS (Gaideriso)
Federico Marazzi
Figlio di Radelgario (morto nell'854), successe ad Adelchi nel giugno 878 come sesto principe di Benevento.
G. era membro della famiglia che per iniziativa di Radelchi, [...] , vittima di una congiura di palazzo, G. venne innalzato alla dignità regia sostenuto da una parte della locale aristocrazia, un gruppo di potere sufficientemente energico da imporlo ai vertici del Principato, benché fossero vivi i due figli di ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] Clemente Solaro della Margarita, con Ignazio Thaon di Revel, e altri. Nel 1806, in ottemperanza all'editto napoleonico chevietava all'aristocrazia subalpina di far educare all'estero i propri rampolli, tornò a Torino, dove fu affidato alle cure di un ...
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LARDEREL, Francesco de
Lucia Fischer Frattarelli
Nacque a Vienne, in Francia, il 17 nov. 1789 da Abel Philibert, negoziante e ufficiale della milizia nazionale, e da Marie Acloque (Grenoble, Archives [...] centrale via Tornabuoni a Firenze, e della villa della famiglia de' Ricci a Pozzolatico aprì al L. le porte dell'aristocrazia e della colonia straniera fiorentina che era sotto l'egemonia dei Napoleonidi e dei russi Demidoff (Demidov).
Risale al 1837 ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...