PULCIANO, Edoardo
Giovanni B. Varnier
PULCIANO, Edoardo. – Nacque a Torino il 18 novembre 1852 da Pietro, ufficiale dell’Archivio di Corte, e da Emilia dei baroni Mangiardi. Il casato, originario di [...] Castellazzo Bormida e appartenente all’aristocrazia locale, con Melchiorre, figlio di Pietro, ottenne il riconoscimento del titolo comitale.
Il giovane Edoardo, mostrando non comuni attitudini, fu avviato agli studi e apprese le lingue classiche e l’ ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La crisi della repubblica
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le straordinarie vittorie militari e il conseguente afflusso [...] di un vastissimo impero. Dall’altra, il tessuto sociale è scosso dall’emergere di nuovi ceti di arricchiti, mentre l’aristocrazia senatoria tende ad arroccarsi in se stessa, poco pronta ad accogliere e cooptare i migliori tra gli homines novi ...
Leggi Tutto
Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] in Beozia, ἱπποβόται a Calcide), venne così a indicare, oltre che i combattenti a cavallo, la classe dei nobili, l'aristocrazia. Col sorgere d'una forte classe media in grado di armare una numerosa fanteria pesante di opliti, capace di contrastare ...
Leggi Tutto
BOZZALLA-PRET, Luigi
Valerio Castronovo
Nacque a Castagnea di Portula (presso Biella) il 17 sett. 1854, primogenito dei quattordici figli di Giovanni e di Efisia Sella, sorella di Quintino.
Il padre, [...] appartenente a un nucleo imprenditoriale di "aristocrazia" laniera affermatasi nel corso degli ultimi decenni del Settecento dai ranghi del piccolo artigianato, aveva aggregato alla prima fabbrica (dotata di moderni macchinari) presso il Rio del ...
Leggi Tutto
I partiti politici
Alessandro Pizzorno
Già fra i membri dei parlamenti inglesi dello scorcio del Seicento, alcuni si dicevano appartenere ai whigs (in genere proprietari terrieri o a questi legati); [...] altri ai tories (in genere membri dell’aristocrazia di corte). Ma non si poteva dire che si trattasse di partiti nel senso moderno della parola, organizzati, duraturi e occupanti insieme la gran parte dei seggi di un parlamento. Di partiti di questo ...
Leggi Tutto
PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] specializzati, non lontano, quanto a fortuna e prestigio, dall’aristocrazia (Vitale, 2003).
Da questo punto di partenza l’ascesa sociale dei Poderico fu appariscente (anche se comparabile ad altre famiglie).
La famiglia faceva già parte della milizia ...
Leggi Tutto
Miniatore e litografo (Piacenza 1780 - Parigi 1853). Studiò a Parma e a Firenze; fu a Milano (1800-05), attrattovi dalla presenza della corte napoleonica, quindi a Parigi, dove svolse la sua maggiore attività: [...] notevoli i suoi ritratti in miniatura di personaggi dell'aristocrazia e della corte. ...
Leggi Tutto
SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] vero artefice fu Muḥammad ibn Abī‛Amir al Manṣūr, il più grande generale degli Omayyadi di Spagna.
Per rendersi indipendente dall'aristocrazia araba e berbera e poterla dominare del tutto, già ‛Abd ar-Raḥmān I si era servito di mercenarî; e poi ‛Abd ...
Leggi Tutto
HIDALGO (plur. hidalgos, arcaico hijosdalgo)
Nino Cortese
Gli Hijos de algo, "figli di qualcuno" donde il loro nome, detti ariche infazones, formavano in Spagna una nobiltà di rango inferiore rispetto [...] a quella dei ricoshombres costituenti la prima categoria dell'aristocrazia. Ma poiché si tramandava di padre in figlio, per linea maschile - pur non essendo necessario che all'ordine appartenesse la madre - tale nobiltà si distingueva da quella dei ...
Leggi Tutto
ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] attestato da tali formule, si giustifica innanzi tutto con ragioni giuridiche: esso era infatti necessario per il "dotalicium" (l'aristocrazia ebbe un suo ruolo anche nel matrimonio di Lotario II e in quello di Carlo il Semplice), per la devoluzione ...
Leggi Tutto
aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...