MARESCA, Nicola
Marco Meriggi
– Nacque a San Pietroburgo il 25 ag. 1790, da Antonino, duca di Serracapriola, ministro plenipotenziario del Regno di Napoli presso la corte di Caterina II, e dalla principessa [...] ricreativo nel quale, spesso alla presenza del re e della famiglia reale, solevano riunirsi i membri dell’alta aristocrazia borbonica. Nel 1837, all’epoca del colera, il M., presidente del Consiglio provinciale, si distinse nelle iniziative di ...
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Cubiculario (sec. 8º). Capo, a Roma, del partito favorevole a Desiderio, re dei Longobardi, spadroneggiò sotto Stefano III uccidendo i suoi avversarî, Cristoforo primicerio dei notai e suo figlio Sergio, [...] tesoriere, ed esiliando membri dell'alto clero e dell'aristocrazia militare. Inviato da Adriano I al re Desiderio, fu, in sua assenza, condannato nel processo aperto dal papa per indagare sull'assassinio di Sergio. Catturato dall'arcivescovo di ...
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OFELLA ('Οϕέλλας, Ophellas)
Arnaldo MOMIGLIANO
Generale macedone, di Pella. figlio di Sileno. Già al seguito di Alessandro Magno col grado di compagno (ἑταῖρος). Al servizio di Tolomeo di Egitto, gli [...] conquistò Cirene nel 322, allorché parte dell'aristocrazia cirenaica si volse al satrapo per aiuto. Insediato come governatore nella regione conquistata, si rese di fatto indipendente dall'Egitto: i particolari di questa scissione sono oscuri. Come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In Europa le istituzioni rappresentative, dotate per la maggior parte di carattere [...] di influenza a favore di quest’ultima. La composizione della Dieta prevede quattro stati: il primo raggruppa i capi dell’aristocrazia e nel corso del secolo si avvia, grazie alle pressioni della piccola nobiltà e all’impoverimento della grande, verso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre per le masse popolari il tempo libero continua a essere quello delle feste tradizionali, [...]
Occorre precisare che il termine “sport” per tutta l’età moderna indica esclusivamente l’attività della caccia. L’aristocrazia continua a intrattenersi e a svagarsi con i tipici passatempi nobiliari che hanno caratterizzato i secoli precedenti: la ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] Regnum Francorum tra i figli, così come avvenne nel 561 alla morte di Clotario I (fig. 2). Lo strumento dell’aristocrazia per soppiantare il potere monarchico fu la nuova istituzione dei maggiordomi o maestri di palazzo, di fatto veri sovrani. Uno di ...
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Poeta giapponese (n. Kyoto 1114 - m. 1204). Membro dell'influente famiglia dei Fujiwara, fu in più occasioni giudice nelle gare di poesia (utaawase) che, a partire dal sec. 9º, rappresentavano uno dei [...] passatempi intellettuali più in voga presso l'aristocrazia di corte. I suoi giudizî restano ancora oggi la fonte principale per comprendere lo sviluppo poetico del suo tempo. Nel 1187 ebbe il prestigioso incarico di curare il Senzaishū, una delle ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] e della popolazione, sia dal punto di vista militare che da quello amministrativo. Ed è appunto questa esigenza a spingere l'aristocrazia dei γένη ad abbandonare le sue sedi isolate e a dare luogo a un 'sinecismo', a una concentrazione in una zona ...
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MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] stimato dall'aristocrazia locale al quale Vittorio Amedeo II di Savoia offrì, senza successo, una cattedra di medicina all'Università di Torino, e da Angela Rusca.
Quarto di undici figli (tra i fratelli: Carlo Ambrogio, professore di teologia a Roma, ...
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GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] un uomo debole e Brezzi ne apprezzò le capacità di mediazione. Effettivamente egli dovette essere in grado di coalizzare l'aristocrazia o di tenere a freno l'animosità dei Romani, dal momento che la sua morte ebbe un effetto dirompente: essa ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...