KHĀLID ibn al-Walīd
Giorgio Levi Della Vida
Celebre capitano arabo, il principale autore delle conquiste avvenute nei primi tempi dell'Islām. Della stirpe nobile dei Makhzūm, la più cospicua, accanto [...] agli Omayyadi, nell'aristocrazia della Mecca, fu dapprima ostile a Maometto, ma si unì poi a lui e comandò alcune delle spedizioni guerresche organizzate da Maometto. Dopo la morte di costui, ebbe parte principale nel domare la ribellione scoppiata ...
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Scrittore polacco (Żórawno, Halicz, 1505 - Rejowiec, Lublino, 1569). Proveniente dalla piccola nobiltà, autodidatta, si formò al servizio di famiglie aristocratiche; partigiano del movimento nobiliare [...] tendente a limitare i diritti della corona e il potere dell'aristocrazia, fu al tempo stesso un acceso fautore della Riforma. Diede espressione letteraria al suo programma politico-sociale nella Krótka rozprawa między trzema osobami: panem, wójtem i ...
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CASTELLO, Bellobruno de
Giovanna Petti Balbi
Vissuto tra il XII ed il XIII secolo, è uno degli esponenti più rappresentativi del mondo economico genovese, forse il più importante uomo d’affari dell’intera [...] aristocrazia consolare, abile soprattutto sul piano finanziario. Come altri Castello anch’egli si imparentò con i della Volta, un’altra delle più potenti famiglie genovesi, sposando una figlia di Rubeo della Volta, dalla quale ebbe almeno un figlio, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento aristocrazie e borghesie devono essere declinate al plurale. Le [...] in tre grandi aree: l’area inglese e nord-europea, l’area centro-orientale, l’area mediterranea.
In Inghilterra l’aristocrazia feudale, durante il secolo XV, partecipa attivamente prima alla guerra dei Cent’anni (1337-1453), poi alla guerra delle Due ...
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PIGNATELLI, Francesco Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco Maria. – Nacque a Rosarno, feudo calabrese della famiglia, il 22 febbraio 1745 da Fabrizio, ottavo principe di Noja, e da Costanza de’ Medici, [...] ambedue membri dell’aristocrazia napoletana.
Ricevette una prima educazione in famiglia, con precettori religiosi (domenicani e cappuccini), poi nel 1758 fu inviato a Roma, dove studiò presso i somaschi del Collegio clementino insieme con Fabrizio ...
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SERRISTORI, Antonio Maria. –
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze nel 1711 da Averardo (1675-1744), conte e grande proprietario terriero, e da Giovanna Bourbon del Monte.
Appartenne a una delle maggiori [...] famiglie dell’aristocrazia fiorentina. Sposò Maria Maddalena Guadagni da cui ebbe quattro figli: Maria Giovanna (1749-1797), Maria Ottavia (1751-1807), Averardo (1752-1829), che continuerà la dinastia, e Filippo (1754-1814).
Ebbe una lunga carriera ...
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STEFANESCHI, Gentile
Marco Leonardi
(Gentile Orsini). – Nacque a Roma tra il 1250 e il 1260 dall’unione di due tra le famiglie (v. la voce Stefaneschi in questo Dizionario) più in vista dell’aristocrazia [...] cittadina di epoca tardomedievale.
Il padre, Pietro Stefaneschi, appartenente a un casato in ascesa radicato nel rione di Trastevere, aveva contratto matrimonio, intorno al 1250, con Perna Orsini, esponente ...
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SEYSSEL, Claudio
Paolo Rosso
(Claude de Seyssel). – Nacque intorno al 1450 probabilmente ad Aix-les-Bains, figlio naturale dell’omonimo maresciallo di Savoia e governatore di Piemonte, esponente di [...] un’antica famiglia dell’aristocrazia savoiarda. La madre del futuro arcivescovo fu forse Guglielma de la Motte, che ebbe dal maresciallo di Savoia altri due figli naturali, Luigi e Antonio. Fu legittimato certamente prima del 1501, forse già nel 1495 ...
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BALBANI, Turco
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Agostino e da Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie, il 15 luglio 1526. La famiglia del B. era ascesa di recente al rango della più cospicua aristocrazia mercantile [...] di Lucca, e la società dei due fratelli Agostino e Francesco Balbani si andava affermando come uno dei principali consorzi commerciali della città.
Quando nel 1534 il padre del B. morì, lasciò ai dieci ...
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RASPUTIN, Grigorij Efimovič
Ettore Lo Gatto
Mistico russo, in origine contadino di Pokrokovskoe presso Tobolsk. Diventato famoso come taumaturgo, fu chiamato a Pietroburgo nel 1907 e vi divenne rapidamente [...] il beniamino di una parte dell'aristocrazia e della corte, dove si conquistò le simpatie e la protezione dell'imperatrice Alessandra Feodorovna per avere, forse per suggestione, date delle speranze di guarigione dello zarevič ammalato. L'influenza ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...