Nobile famiglia lombarda; nel Medioevo il ramo degli A.-Casati possedeva il comune di Broni, ceduto nel 1763 ai Savoia. Giovan Pietro, patrizio milanese, trasferitosi nel 1578 a Vicenza, fece aggregare [...] la famiglia all'aristocrazia di quella città. Un altro ramo si estinse a Padova nella famiglia degli Oddi. ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] senatorio e di alcune corporazioni romane, nonché il compito di presiedere alle riunioni del Senato, che, già monopolio dell'aristocrazia senatoriale romana, nel corso del VI secolo aveva perso molto del suo prestigio e delle sue stesse competenze a ...
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GRILLO, Amico
Enrico Basso
Non conosciamo i nomi dei suoi genitori, né il luogo e la data della sua nascita da collocarsi, presumibilmente, a Genova nel primo quarto del sec. XII.
Esponente di rilievo [...] che proprio nell'ultimo decennio del XII secolo condusse alla progressiva eclissi politica del vecchio ceto dominante dell'aristocrazia consolare - della quale era stato un campanello d'allarme il primo esperimento di governo podestarile in Genova ...
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DANDINI, Girolamo
Matteo Sanfilippo
Nacque nel 1552 a Cesena (Forlì) dal conte Pompeo e da Violante Sacramazza, e fu battezzato il 26 maggio dello stesso anno: la sua famiglia apparteneva all'aristocrazia [...] provinciale strettamente legata al Papato. Studiò a Roma e nel 1579 entrò nel noviziato gesuitico di S. Andrea al Quirinale. Nel 1589 fu ammesso al grado più alto dell'Ordine, la professione solenne di ...
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MASELLI, Giacinto
Saverio Franchi
MASELLI (Masello), Giacinto. – Nacque ad Acerno (presso Salerno) il 10 genn. 1644 da Andrea e da Leandra Petolicchia.
Studiò a Napoli, dove fu notato da famiglie dell’aristocrazia [...] per le sue qualità. Presi gli ordini e divenuto abate, intorno al 1665 entrò al servizio dei Carafa della Stadera, duchi di Maddaloni. Il M. lavorò per il duca Diomede (V) e più a lungo per il figlio, ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] famiglie dell’aristocrazia veneta.
Visse buona parte dell’infanzia e adolescenza a Firenze, dove si diplomò presso il ginnasio scolopio delle Scuole pie fiorentine. Nel 1881 si iscrisse alla facoltà giuridica romana, presso cui si laureò il 2 luglio ...
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TOSATTI, Vieri
Sandro Marrocu
– Nacque il 2 novembre 1920 a Roma, unico figlio di Alfredo, avvocato modenese, e di Vittoria Morozzo della Rocca, insegnante di lettere, discendente di una famiglia dell’aristocrazia [...] di spada piemontese tra i cui illustri antenati sono da annoverare il generale Enrico Morozzo della Rocca, Carlo Filippo, gran cancelliere di Savoia, Luigi Ludovico, primo presidente del senato di Piemonte, ...
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Maggiordomo merovingio (m. 681). Compare come maggiordomo dei regni di Borgogna, di Austrasia e di Neustria (poi solo di Austrasia e di Borgogna), nel 656, presso il re Clotario III. In lotta contro l'aristocrazia, [...] e in particolare contro S. Léger, vescovo di Autun, fu deposto verso il 673, e costretto a ritirarsi nell'abbazia di Luxeuil; riottenuto in seguito il maggiordomato, finì ucciso da un funzionario ...
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Triunviro romano (m. 13 o 12 a. C.), figlio del console del 78 a. C. Pretore nel 49, provocò la nomina a dittatore di Cesare, desiderando vendicare la morte del padre vittima dell'aristocrazia. Nel 48 [...] fu proconsole della Spagna, ebbe l'acclamazione a imperator e il trionfo. Fu console nel 46 insieme a Cesare e suo magister equitum dal luglio del 45. Dopo la morte di Cesare appoggiò Antonio ed ebbe in ...
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Miniatore (Jägerndorf, Slesia, 1799 - Vienna 1873). Studiò in patria e a Vienna, dove in seguito svolse la maggior parte della sua attività. Tra i migliori seguaci di M. M. Daffinger, fu ritrattista assai [...] ricercato dall'aristocrazia viennese. ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...