GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nato presumibilmente a Genova nel terzo decennio del sec. XIII, apparteneva a una famiglia di origine vicecomitale tra le più influenti dell'aristocrazia consolare che [...] aveva dominato il Comune genovese nella prima fase della sua esistenza; era nipote dell'omonimo Guglielmo più volte console del Comune fra il 1193 e il 1212.
Il suo inserimento agli alti livelli della ...
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cèto mèdio Insieme eterogeneo di gruppi sociali (detto anche classe media) che si collocano in una posizione mediana, per reddito e prestigio, tra il ceto o classe superiore (aristocrazia, grandi proprietari [...] terrieri, alta borghesia industriale o finanziaria) e i ceti o classi inferiori (lavoratori meno qualificati e retribuiti dell'industria, dell'agricoltura e dei servizi). Nel ceto medio vengono compresi ...
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Pittore (Padova 1872 - Treviso 1924), figlio di Riccardo. Studiò con C. Laurenti e risentì dell'arte di E. Tito. Si dedicò al ritratto, ottenendo grande successo tra l'aristocrazia e l'alta borghesia veneziana [...] (La contessa Annina Morosini, 1908, Venezia, Galleria d'arte moderna; Emma Gramatica, 1911, Piacenza, Galleria d'arte moderna Ricci-Oddi). n La stessa formazione artistica ebbe il fratello Luigi (Venezia ...
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VASA
Sture BOLIN
. Famiglia svedese, conosciuta fino dalla metà del secolo XIV, che ebbe grande rinomanza con Christiern Nilsson Vasa (morto nel 1442), uno dei capi dell'aristocrazia svedese nell'accordo [...] con Enrico di Pomerania. Parecchi membri della famiglia ebbero parte eminente nella vita politica svedese, quali membri del partito aristocratico che, di massima, propendeva per l'unione con la Danimarca.
Kettil ...
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BRICHERASIO, Emanuele Cacherano dei conti di
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 25 ag. 1869 da Teresa Massel di Caresana e da Luigi, discendente da una delle più cospicue famiglie della aristocrazia [...] del ritratto di maniera fattone da Carlo Biscaretti di Ruffia -, il B. fu tra i primi esponenti della vecchia aristocrazia locale guadagnati alle tesi dell'industrialismo ed ebbe in ogni caso la percezione degli sviluppi economici e sociali della ...
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MASK (o Masque)
Edward DENT
Spettacolo teatrale, d'argomento quasi sempre mitologico e allegorico, cui concorrono poesia, danza e musica, in voga presso la corte e l'aristocrazia britannica nei secoli [...] XVI e XVII. Sebbene di origine italiana, si considera, per la diffusione ch'ebbe in Inghilterra, spettacolo nazionale inglese.
Dapprima (sec. XIV) il mask si presentò, anche in altri paesi, come una pantomima. ...
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Figlio (Kolozsvár 1440 circa - Vienna 1490) di Giovanni Hunyadi, alla morte di Ladislao V fu eletto al trono (1458), mentre era ancora prigioniero a Praga di re Giorgio di Poděbrady. Tornato in Ungheria, [...] dovette lottare a lungo per affermare il suo potere sovrano contro l'aristocrazia che si appoggiava all'imperatore Federico III e contro gli Ussiti, annidatisi nell'alta Ungheria. Eliminate le preoccupazioni interne, diresse i suoi sforzi a ...
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HURTADO DE MENDOZA, Diego
Salvatore Battaglia
Scrittore e diplomatico spagnolo, nato a Granata alla fine del 1503, morto a Madrid il 14 agosto 1575. Della più eletta aristocrazia cortigiana di Spagna [...] - il padre, Íñigo López de Mendoza, era capitano generale del regno di Granata, e i fratelli furon tutti governatori nei varî possedimenti imperiali dalle Fiandre al Perù - l'H. ne seguì la tradizione. ...
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Mosén Juan Bosca Almugaver che, rendendo castigliano il suo cognome, si chiamò Boscán, apparteneva alla classe dei ciudadanos honrados di Barcellona, vera aristocrazia municipale arricchita sin dai tempi [...] antichi con la navigazione e il traffico. Nacque verso la fine del sec. XV, forse da un Francisco Boscá. Ebbe a suo maestro l'umanista italiano Lucio Marineo Siculo, cui restò molto legato. Dovette entrare ...
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Curia regis
Beatrice Pasciuta
Il termine Curia regis compare già nelle prime strutturazioni monarchiche europee come assemblea convocata in occasioni solenni e alla quale partecipano la grande aristocrazia [...] feudale, le più alte cariche ecclesiastiche e alcuni cavalieri; l'altra accezione con la quale il termine viene utilizzato è quello di gruppo ristretto di consiglieri del sovrano: in entrambi i casi, comunque, ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...