Complesso di popolazioni induiste dell’India nord-occidentale collegate da vincoli sociali. La loro struttura sociale, basata sui clan, si configurava in passato in un’aristocrazia guerriera, ma di scarsa [...] coesione, fatto che impedì sempre la creazione di uno Stato unitario.
Nel 12° sec. con la dinastia Chauhān esercitarono per breve tempo la funzione di barriera dell’India contro l’invasione musulmana. ...
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Pittore e scultore belga (Londra 1858 - Bruxelles 1917); allievo di J. F. Portaels e di A. Cluysenaer a Bruxelles; dipinse specialmente ritratti, per lo più dell'aristocrazia belga, e composizioni decorative [...] (Palazzo di città di Bruxelles); dal 1884 lavorò anche come scultore (gruppi d'animali, numerosi monumenti commemorativi) ...
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GENOESE ZERBI, Giuseppe
Giuseppe Masi
Nacque a Reggio Calabria il 9 ott. 1870 da Domenico e da Elisabetta Melissari, appartenenti entrambi a famiglie dell'aristocrazia agraria calabrese abitualmente [...] presenti sia nella vita politica e amministrativa, sia nelle attività produttive e commerciali della città. Il padre, capitano della guardia nazionale nel 1860 e sostenitore di Garibaldi, era stato sindaco ...
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CATALANI, Michele
Carlo Verducci
Nacque a Fermo il 25 sett. 1750 da Giovanni Battista e da Matilde Paccaroni, ambedue appartenenti a distinte famiglie dell'aristocrazia locale. Dopo aver frequentato, [...] nella città natale, le scuole dirette dai gesuiti, dove ebbe, per maestro di retorica, Stefano Antonio Morcelli, a sedici anni entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù, a Roma. Qui completò gli studi ...
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ZOVENZONI, Raffaele
Mattia Vinco
Nacque a Trieste nel 1434, figlio di Romeo, giureconsulto di nobili origini bolognesi, e di Bertolina, o Bartolomea, appartenente all’aristocrazia locale. Fu battezzato [...] il 9 febbraio di quello stesso anno nella chiesa di San Giusto dal vescovo di Trieste Marino de Cernotis da Arbe (Ziliotto, 1950, pp. 13 s.). La sua prima formazione avvenne sotto la guida del padre e, ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] il titolo COmitale da Alfonso il Magnanimo re di Napoli) e di agiate condizioni economiche, il F. compì i primi studi in patria, poi frequentò l'università di Pisa dove si laureò in giurisprudenza. Tornato ...
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MASCARDI, Giuseppe
Lorenzo Sinisi
– Nacque a Sarzana tra il 1540 e il 1545 da Francesco e da Chiara Manecchia. La famiglia paterna apparteneva all’aristocrazia cittadina (erano visdomini di Luni e signori [...] di Trebbiano e Sarzana dal XV secolo) e vantava consolidate tradizioni giuridico-forensi inaugurate dal nonno Niccolò, che intorno al 1511 fu tra gli artefici della riforma degli statuti di Sarzana, pubblicati ...
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PACE, Biagio
Fabrizio Vistoli
PACE, Biagio. – Nacque a Comiso (Ragusa) il 13 novembre 1889 dal barone Salvatore e da Carolina Perrotta, ambedue appartenenti all’aristocrazia terriera locale.
I genitori [...] sarebbero stati nostalgicamente rievocati da Pace, all’apice della carriera, come coloro che gli avevano «precostituito ineguagliabili condizioni materiali, morali e sentimentali di lavoro» (Di Stefano, ...
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PIETRASANTA, Francesco
Gianluca Battioni
PIETRASANTA, Francesco. – Sono sconosciuti il luogo e la data di nascita di questo esponente, attivo in età sforzesca, di una casata dell’aristocrazia milanese [...] Tours.
Nei colloqui avuti con Pietrasanta nell’estate, Luigi XI si era mostrato consapevole della diffusa ostilità dell’aristocrazia milanese nei confronti del duca e non contrario a iniziative che avessero mutato la situazione interna del Ducato. In ...
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Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] . L'equilibrio tra centro e periferia è infatti legato al rapporto che si stabilisce tra la monarchia e l'aristocrazia. Se l'aristocrazia non ha, o perde, una base di potere autonomo, saranno forti le spinte verso un centralismo dispotico che ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...