Scrittrice austriaca (Zdislavice, Moravia, 1830 - Vienna 1916). In novelle e romanzi (Dorf- und Schlossgeschichten, 1884 e 1886; Das Gemeindekind, 1887) descrisse l'ambiente dell'aristocrazia austriaca, [...] della piccola borghesia viennese e dei contadini moravi. Si ricordano anche gli Aphorismen (1880) ...
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TAMBURELLI, Dario
Paolo Broggio
– Nacque a San Ginesio, nella Marca anconetana, il 15 gennaio 1571.
Appartenente a una delle famiglie della piccola aristocrazia cittadina, giunse ciò nonostante al noviziato [...] gesuitico di S. Andrea al Quirinale di Roma, il 4 giugno 1587, con pochi, semplici capi di abbigliamento, definiti di qualità mediocre (Archivum Romanum Societatis Iesu, ARSI, Rom. 171 A, n. 885). Al Collegio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Poliedrico insieme di commercianti, manifattori, proprietari, professionisti, funzionari [...] che ne vietano la libera circolazione, in un mondo in cui la maggior parte delle terre è ancora in mano all’aristocrazia o al clero. Ai livelli più bassi, infine, borghese può essere anche l’artigiano appartenente a una corporazione titolata al ...
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OBLIGADO, Rafael
Salvatore Battaglia
Poeta argentino, nato a Buenos Aires il 27 gennaio 1851, morto a Mendoza l'8 marzo 1920. Appartenente all'aristocrazia terriera ispano-argentina, l'O. ne accettava [...] i motivi più puri e più tipici, sicché la sua poesia per gl'ideali umani e nazionali che canta si ricollega al lirismo leggendario e folkloristico del romancero e del canto gauchesco. Vissuto in un'epoca ...
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PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] e lo consideravano una longa manus dei Longobardi, scelsero invece Adriano I, membro di una famiglia dell’aristocrazia cittadina espressione di un orientamento politico opposto, filoimperiale e filofranco. Adriano evitò di entrare subito in conflitto ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] vi erano eletti, un motivo di discredito che approfondiva il solco tra i due ordini in cui di fatto si articolava ormai l'aristocrazia veneta. Quale fosse la profondità del solco, e come da parte dell'ordine più alto si badasse a non colmarlo, lo ...
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TEOCRAZIA
Antonio FALCHI
*
Questo termine, usato per primo da Flavio Giuseppe (C. Apion, II, 16) e forse da lui foggiato, sul modulo di "aristocrazia", "democrazia" e simili, denota, come l'etimo indica [...] chiaramente, il "governo divino": non nel senso che la divinità, per mezzo dei suoi attributi - onnipotenza, provvidenza, ecc. - regga supremamente i destini del mondo e degli uomini, ma in quello più ...
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CALLEGARI, Giuseppe
Angelo Gambasin
Nacque a Venezia il 4 nov. 1841 da Pietro e da Angela Cescutti, in una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia veneziana e di radicate tradizioni cattoliche; [...] la madre, religiosissima, zelante della devozione alla Madre di Dio e del culto al Cuore di Gesù, ebbe una grande influenza sull'animo del figlio. Nel seminario patriarcale, ove dal 1860 seguì i corsi ...
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Imperatore romano (n. presso Rieti 9 - m. Cutilie, Sabina, 79). Ricoperse le più alte cariche sotto Caligola e Claudio; alla morte di Nerone si trovava in Giudea, col compito di sottometterla. Fu acclamato [...] 71) e gli conferì la prefettura del pretorio. Verso il senato mostrò deferenza e rispetto, ma volle epurare l'aristocrazia senatoria da molti elementi indegni che vi si erano infiltrati, sostituendoli con uomini più degni, anche provinciali: a questo ...
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Nella Turchia moderna, in genere, assemblea, congresso.
Presso gli antichi Mongoli, l’assemblea di membri della famiglia di Genghiz khān e, più in generale, dell’aristocrazia mongola, che nel 13° sec. [...] si riuniva per discutere affari importanti, come l’elezione di un nuovo khān ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...