Nome di alcuni ragguardevoli personaggi ebraici nel 2º-1º sec. a. C., tra i quali: 1. Capostipite della famiglia degli Erode, vissuto tra il 2º e il 1º sec. a. C. 2. Figlio del precedente, favorì contro [...] di Erode il Grande e da lui designato a succedergli sul trono. Le continue lotte di A. coi fratellastri Alessandro e Aristobulo molto amareggiarono Erode che alla fine fece giustiziare A. (4 a. C.), come aveva fatto uccidere gli altri due, sospetti ...
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SCAURO, Marco Emilio (M. Aemilius M. f. Scaurus)
Mario Attilio Levi
Figlio del princeps senatus e console del 115 a. C. Fu questore di Pompeo nella terza guerra mitridatica, combatté contro Aristobulo [...] in Giudea, poi contro Areta re dei Nabatei. Nel 58 fu edile e, per le spese fatte per tale carica dovette contrarre grandi debiti; pretore nel 56, fu presidente della quaestio de vi da cui fu processato ...
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Nome di varie principesse giudaiche, tra cui: 1. Regina della dinastia asmonea (76-67 a. C.), più nota come Alessandra S. 2. Sorella di Erode il Grande (m. 10 d. C.); esercitò grande influenza sul fratello, [...] che indusse a uccidere la moglie Mariamne e i figli Alessandro, Aristobulo e Antipatro. 3. Figlia di Erode Filippo e di Erodiade (n. 15 circa - m. 60 d. C. circa), famosa per la danza che eseguì durante il convito di Erode Antipa, il quale le ...
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GIUDEA (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Raimondo Bacchisio MOTZO
Nome storico, rimasto tuttavia nell'uso fino al presente, col quale si designa la parte meridionale dell'altipiano interno della Palestina [...] , a istigazione dei figli di Antipatro; il territorio dello stato giudaico fu invaso dai Tirî e da Antigono figlio di Aristobulo. La battaglia di Filippi (42 a. C.) rischiarò la situazione: M. Antonio riconfermò il potere d'Ircano, fece restituire i ...
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APOSTOLIO, Arsenio ('Αρσέξιος 'Αποστόλιος o 'Αποστολίδης). Nato a Creta nel 1465 da Michele Apostolio, studiò sotto la guida del padre ed abbracciò la carriera ecclesiastica. Nominato metropolita di Monembasia, [...] mutò il nome battesimale di Aristobulo in quello di Arsenio. Dopo breve soggiorno in Firenze, si trasferì a Venezia per collaborare con altri dotti greci all'edizione dei classici nella stamperia di Aldo Manuzio, col quale ben presto si inimicò. Per ...
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Umanista (n. Costantinopoli 1422 circa - m. 1480); dopo la conquista turca si rifugiò a Creta, poi in Italia, dove contribuì con l'insegnamento e con gli scritti alla diffusione della cultura greca. Protetto [...] circa Aristotele e Platone. Autore di una raccolta di precetti morali, proverbî e apoftegmi (᾿Ιωνιά), completata e in parte pubblicata (i soli apoftegmi, 1519) dal figlio (v. Apostolio, Aristobulo), cui è stata spesso erroneamente attribuita. ...
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VALCKENAER, Ludwig Caspar
Filologo olandese, nato a Leeuwarden il 7 giugno 1715, morto a Leida il 14 marzo 1785, professore dal 1741 a Praneker, dal 1766 a Leida. Fu uno dei maggiori grecisti del sec. [...] reliquias (1767, 2ª ed. 1824), le interpretazioni e gli emendamenti critici a Orazio, la dissertazione sullo pseudo Aristobulo Giudeo, e le altre numerosissime memorie di filologia e storia (raccolte negli Opuscula philologica critica et oratoria ...
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Storico greco dell'età alessandrina; figlio di quel Dinone di Colofone, il quale al tempo di Alessandro Magno aveva scritto una storia della Persia. La sua vita resta compresa fra la seconda metà del sec. [...] fatti è quella che si riscontra nei λεγόμενα di Arriano (v.) e in tutto ciò che questi non deriva direttamente da Tolomeo o da Aristobulo; a lui ha attinto spesso Plutarco. A Roma fu di gran moda nel sec. I a. C., e su quello di C. Sisenna conformò ...
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Detto il Platone ebraico, nato intorno al 30 a. C. (di stirpe sacerdotale secondo S. Gerolamo), ambasciatore nel 40 d. C. a Caligola, per chiedere la cessazione delle persecuzioni contro gli Ebrei, fu [...] essa ha attinto l'ispirazione alle Scritture, a Mosè, a Salomone, ai profeti. Tale tesi, la cui dimostrazione già Aristobulo e poi F. nelle sue numerose opere affidano a un'interpretazione allegorica delle Scritture, sull'esempio di quella stoica dei ...
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Storico greco (95 circa - 180 d. C. circa); nato a Nicomedia di Bitinia e cittadino romano, rivestì ragguardevoli cariche politiche al tempo di Adriano, ma dopo l'avvento di Antonino Pio si trasferì in [...] impero persiano da parte dei Macedoni; fonti principalissime di A., la storia di Tolomeo I Sotere e quella di Aristobulo di Cassandria. A. scrisse anche un'opera geografico-etnografica sull'India (᾿Ινδικὴ συγγραϕή), che ci è conservata, e trattazioni ...
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