GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] non fu assente alla sua corte. La Sicilia di G. come centro di studi filosofici e naturalistici viene celebrata da Enrico Aristippo nella sua traduzione in latino del Fedone: qui la corte di G. è paragonata a una scuola, la sua stessa compagnia ...
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BASADONNA, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1487, secondo dei quattro figli di Andrea e di Maria di Pietro Contarini. Nel settembre del 1509 partecipò, con altri giovani patrizi veneziani, [...] a rasserenanti conclusioni, grazie soprattutto a Didimo, che conforta così l'amico inizialmente dubbioso. In polemica con Aristippo ed Epicuro, i quali - com'è premesso nell'introduzione - fondarono "la suprema felicità degli esseri ragionevoli sui ...
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BONELLO (Bonnel), Matteo
Silvano Borsari
Appartenente a una famiglia di origine francese, la cui presenza in Sicilia è attestata sin dalla fine del sec. XI e probabilmente figlio o nipote di Guglielmo, [...] Subito dopo si rifugiò a Caccamo, in attesa degli eventi, che si svolsero in senso a lui favorevole, in quanto Enrico Aristippo, che era succeduto a Maione nella guida del governo regio, aveva convinto Guglielmo I a perdonare i congiurati.
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] in Sicilia per studiare il codice greco dell'opera di Claudio Tolomeo, poco tempo prima portato da Bisanzio da Enrico Aristippo) nella persona di E., che chiama "virum tam grece quam arabice lingue peritissimum, latine quoque non ignaruni", trovò ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] al Pater noster, la Expositio orationis dominicae dedicata al figlio Stefano; inoltre, insieme con l'arcivescovo Ugo, chiese a Enrico Aristippo di tradurre dal greco le Vite dei filosofi di Diogene Laerzio. A M. fu dedicato il trattato De iustitia et ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] alla congiura del 1160 ma uscito abbastanza indenne da essa, al quale potrebbe non essere rimasto estraneo Enrico Aristippo, l'illustre letterato e traduttore di filosofi greci che della successiva repressione fu vittima. Ciò implicherebbe anche che ...
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cirenaico
cirenàico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Cyrenaicus, gr. Κυρηναϊκός] (pl. m. -ci). – Relativo a Cirene o alla Cirenaica, rispettivam. città della Libia e regione dell’Africa settentr.: scuola c., scuola filosofica di derivazione...
edonismo
s. m. [der. del gr. ἡδονή «piacere»]. – Concezione filosofica che riconosce come fine dell’azione umana il piacere; nella storia della filosofia è rappresentata soprattutto dalle dottrine dei filosofi greci Aristippo di Cirene e Epicuro....